Ecco tutto quello che non sai e devi sapere sul tradimento

Sbagliare è umano, ma tradire? Il tradimento è a portata di click.

Il tradimento al giorno d’oggi è molto più semplice. Social network come Facebook, Snapchat e Instagram ci traggono in tentazione più volte al giorno e quotidianamente. Resistere è una questione d’amore, ma non sempre è così. A volte si tradisce per noia, abitudine o semplicemente perché si è traditori. A quanto pare il gene del tradimento è insito in alcune persone. La scienza ha trovato un modo di giustificare tutti i: “Lo giuro, non l’ho fatto apposta. È capitato!”, come se tradire fosse come inciampare sul cazzo di qualcuno. Amare e tradire sono due facce della stessa medaglia, ed entrambe hanno i loro pro e i loro contro. Essere traditi non è mai una bella sensazione, lo sappiamo, però tutto ha una soluzione. Ricordatelo.

Il tradimento in studi recenti, come quelli pubblicati sul Journal of Social an Personal Relationship, è stato definito come una dissonanza cognitiva. Questo fenomeno ci permette di mimetizzare i fatti che ci sconvolgono o turbano, facendoci sentire meno in colpa per qualcosa che abbiamo commesso. In questo caso, quindi, un traditore è cosciente dell’errore, ma allo stesso tempo impara nell’immediato a dissimulare i suoi sensi di colpa prediligendo le emozioni positive. Questo meccanismo psicologico innescherebbe, secondo la ricerca sopracitata, una serialità nel tradimento.

Il senso di colpa, inoltre, viene man mano confuso e sostituito con l’euforia del pericoloso e del “non farsi beccare”. A volte è proprio vero, se vieni tradito non è sempre colpa tua.

Se veramente tradire è una natural born cheaters come si riconosce un traditore?

Secondo una ricerca condotta dalla Royal Society, la predisposizione al tradimento si nasconderebbe nei tratti del volto delle persone. La predisposizione al tradimento è stata constatata solo sui volti mascolini, con arcate sopraciliari molto pronunciate, mento e mascella evidenti e labbra strette. Tutti gli uomini presi come campione di ricerca, che presentavano queste caratteristiche, hanno ammesso di aver tradito più volte il loro partner. Casualità? Noi pensiamo proprio di no. Per quanto riguarda l’identificazione della donna traditrice c’è ancora molto lavoro da fare, in quanto una donna nasconde i suoi tratti somatici con il make up e la chirurgia estetica.

Ti sveliamo un segreto

Il mese in cui si tradisce di più è gennaio. Secondo alcune ricerche fatte monitorando siti web come Gleeden, gennaio sarebbe il mese in cui il traditore si risveglia dal lungo riposo. In particolare il 9 gennaio è il giorno più “cornuto” dell’anno, in cui il sito tocca un picco di iscrizioni. Insomma a Natale siamo tutti più buoni, ma dopo la Befana si salvi chi può!

Silvia Menon