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Dalla clean beauty ai prodotti no-transfer: ecco i beauty trends del 2021

In un 2020 segnato dall’emergenza sanitaria e da un radicale cambio delle abitudini di acquisto, il mondo del beauty si è trasformato per rispondere alle nuove esigenze dei clienti e ai nuovi canali di vendita, primo fra tutti l’e-commerce che nel primo semestre 2020, nel settore cosmetico, ha registrato un aumento del 38,8%, con un valore delle vendite che ha toccato i 670 milioni di euro.

A questi dati si affiancano quelli delle box in abbonamento (subscription box), un mercato che solo negli USA è cresciuto di oltre il 100% all’anno in cinque anni passando dai 57 milioni di dollari registrati nel 2011 ai 2.6 miliardi del 2016: tra gli abbonamenti più popolari emergono proprio quelli di box dedicate alla cura della persona (beauty, abbigliamento e food) che rappresentano il 55% degli abbonamenti totali.

In questo scenario caratterizzato dalla ridefinizione degli equilibri tra i canali distributivi, la produzione è stata guidata da strategie aziendali che guardano non solo all’innovazione – dove gli investimenti hanno raggiunto il 5,8% del fatturato annuale (contro il 2,1% del settore manifatturiero)* – ma anche alla diversificazione dell’offerta, con particolare attenzione alle proposte sostenibili e alle nuove richieste di mercato.

Less is more e clean beauty

Nel 2020, tra lockdown e mascherine, i consumatori hanno cambiato le loro abitudini, puntando sulla qualità dei prodotti scelti anziché sulla quantità; un trend, questo, che verrà mantenuto anche nel 2021. Non vi sarà più, quindi, una tendenza all’acquisto compulsivo, spesso dettato dai social, ma ogni scelta sarà calibrata, studiata, con un’attenzione sempre maggiore non solo alla performance, ma anche alla sostenibilità dei singoli prodotti e alla presenza o meno di ingredienti organici e naturali. Per questo motivo il 2021 sarà all’insegna della clean beauty, della bellezza sostenibile e più consapevole, nel rispetto della persona e del pianeta.

Personalizzazione

La maggior attenzione nei confronti dei prodotti acquistati è affiancata da una costante ricerca di una vera e propria “esperienza beauty” ritagliata ad hoc sulla singola persona. Nascerà quindi l’esigenza di avere prodotti sempre più personalizzati, che vadano incontro a tutte le specificità e a tutti i bisogni del singolo cliente. In questo la farà da padrone il digitale, che oltre alla praticità, garantisce anche una più vasta possibilità di scelta. In quest’ottica si assisterà inoltre un aumento dei prodotti genderless, di cui spesso i canali di vendita tradizionali sono carenti.

Approccio olistico al beauty

Negli ultimi anni nella nostra società si è fatta strada un’idea che si rafforzerà ulteriormente nel 2021, con la complicità del periodo particolare che stiamo vivendo: la bellezza parte anche e soprattutto da dentro. Prendersi cura del proprio corpo, infatti, serve a sentirsi bene e a donarsi non solo il benessere fisico, ma anche quello mentale. Il prossimo anno, quindi, si assisterà a una crescita del mercato di prodotti contenenti principi attivi naturali calmanti e rilassanti e di quelli che promuovono la bellezza “from-within”: integratori, beauty foods, beauty drinks.

Prodotti mask-proof e no-transfer

L’emergenza sanitaria che ha caratterizzato il 2020 ha fatto nascere nuove esigenze in termini di beauty e make up. I consumatori, per esempio, stanno privilegiando i prodotti dedicati allo sguardo, da quelli per le sopracciglia a quelli per gli occhi, nuovi protagonisti da quando è stato introdotto l’uso delle mascherine. Non solo, proprio le mascherine hanno spinto verso una ricerca di prodotti mask-proof e no transfer per un look impeccabile in ogni momento: una tendenza che continuerà anche nel 2021.

La bellezza secondo Korea, Scandinavia e Giappone

Negli ultimi mesi le persone si sono truccate di meno, dedicando più tempo e più attenzione alla skincare. Queste nuove abitudini sono state affiancate da nuove mode internazionali che hanno fatto capolino nel nostro paese e che saranno le vere protagoniste degli stili del 2021. Da una parte la Korean beauty, ricca di nuovi step nella cura della pelle e che ha reso indispensabili prodotti mai visti prima nel mercato italiano come mist, essence e peeling enzimatici. Dall’altra le influenze provenienti dalla Scandinavia e dal Giappone, che puntano su look più minimal e più puri.

Claudia Ruiz