Pochi e semplici passi per custodire le vostre amicizie

Se è certo che nessuno pagherà mai le nostre bollette è altrettanto sicuro che nessuno di noi potrà mai fare a meno dell’amicizia. La potremmo quasi definire un’esigenza fisiologica: la necessità di colmare la nostra solitudine, il bisogno di svuotarsi di ogni oppressione e condividere i nostri pesi, anche se ad oggi la condivisione sembra un valore in estinzione.

Come per ogni cosa in questo mondo, vige la legge secondo cui per ricevere bisogna soprattutto dare. L’amicizia richiede impegno, sforzo, costanza e a volte sacrificio. È un impegno che va al di là del confine fisico, oltre le distanze. Non è necessario sentirsi ogni giorno, vedersi quotidianamente,  rincorrersi costantemente. C’è bisogno di ascolto vero e sincero, di una presenza spontanea e di energia. Man mano che costruirete rapporti nuovi la vita funzionerà come un imbuto, per cui resteranno solo quei legami che davvero contano, che pur nella lontananza e nelle difficoltà hanno raggiunto un’intensità profonda.

Non trascurate l’amicizia.

Prendete il telefono in mano una volta in più, cedete alle nuove frontiere del web che permettono di colmare distanza chilometriche, non date per scontato mai nessuno e spendete qualche euro in più nei trasporti per rinnovare anche il contatto fisico. D’altronde lo sappiamo che siamo fatti di carne e ossa e abbiamo bisogno anche della presenza fisica degli altri.

Non abbiate pretese.

Accettate gli altri così come sono e fate altrettanto quando vi presentate loro. Se costringete qualcuno (ed in primis voi stessi) ad essere qualcosa di diverso non potrete mai basare i rapporti sulla sincerità. È da qui che nascono i rapporti fasulli. Come si dice: “se son rose fioriranno”.

Tenete da conto le amicizie nate nei momenti importanti della vostra vita.

Le amicizie dell’adolescenza, dell’università sono quelle che con più probabilità dureranno negli anni. Sono fasi di cambiamenti, di scoperte e di sorprese. Chi potrà vedere la vostra trasformazione e cambiare con voi potrà dire di avervi conosciuto più a fondo.

Siate in grado di fare mea culpa.

Come dicevamo prima, nell’amicizia bisogna soprattutto dare. Ecco perché spesso è necessario fare un passo indietro e ammettere i propri sbagli. Non abbiate timore di mostrarvi fragili o remissivi, non si tratta di questo. Si tratta di amare gli altri e ciò che vi lega a loro più che voi stessi. E vi auguriamo di poter provare questo tipo di amore più volte nella vostra vita.

Date spazio alla qualità.

Fate in modo che la vostra presenza sia di alto livello. Non è necessario essere amici di tutti, è necessario essere amici veri di pochi. Regalate tempo e spazio di qualità a chi veramente lo merita, non perdetevi in sciocchezze e falsi sorrisi. Cominciate a credere nell’importanza di un paio d’ore spese intensamente, piuttosto che in un’intera settimana vissuta a brandelli.

Gaia Toccaceli