Lee Kang Bin: arte e cucina creano meraviglie

Arte e sperimentazione rappresentano due facce della stessa medaglia. Da sempre, nel corso della storia hanno coraggiosamente percorso lo stesso cammino, arrivando a risultati assolutamente strabilianti. A volte, quando entriamo a contatto con un’opera d’arte, essa ci stimola a tal punto che siamo tentati  a voler “sperimentare” ed oltrepassare il confine finora esistente. Tale obiettivo è stato magnificamente raggiunto da un talentuoso  artista/barista coreano, Lee Kang Bin, il quale con grande maestria e “leggerezza” è riuscito a trasformare le schiume dei cappuccini in vere e proprie opere d’arte.

Prendendo spunto sia dalle più famose opere d’artecome la “Notte Stellata” di Van Gogh, sia da cartoni disneyLee Kang Bin è riuscito, “quasi senza sforzo” ed un’immensa spontaneità, ad unire mondo dell’arte e mondo culinario, nella fattispecie i cappuccini. Ormai da qualche anno, l’arte diella decorazione del cappuccino si e’ molto evoluta: inizialmente si utilizzavano solo i colori naturali del latte e del caffè. Kang Bin con il suo progetto “CreamArt” e’ decisamente andato oltre, onorando il rapporto arte e sperimentazione, utilizzando colori alimentari e un bastoncino di metallo.

In questo caso, la creatività ha raggiunto una nuova forma, quasi fosse un peccato rovinare queste meraviglie e dimenticarsi per un momento che sotto quei pochi millimetri esiste un cappuccino, ormai tutt’altro che caldo… Ennesima dimostrazione dell’incredibile capacità dell’arte, di come attraverso le sue forme, si possono raggiungere risultati sorprendenti.

Volevo superare le limitazioni della tradizionale ‘arte della schiuma’, introducendo i colori e una gamma più ampia di disegni” ha spiegato Lee. Da celebri artisti a personaggi famosi fino a toccare l’incredibile mondo dei cartoni animati, non esiste soggetto o cosa che Kang Bin non puo’ o non vuole rappresentare. Non sappiamo quanto ci mette a creare uno di questi caffè ma sicuramente Kang Bin ha ben inteso cosa volesse dire “sperimentare” riuscendo così a scoprire le proprie nascoste potenzialità.

Quindi, cari amici di Social Up, sperimentate, rischiate, elaborate e provate con qualsiasi strumento: non importa se all’inizio non sarete capaci. L’esempio di Kang Bin Lee vi puo’ dare una mano a riuscire nel vostro intento.

Alfonso Lauria