Conoscere la cucina cinese

In Cina i cibi sono tagliati in piccoli pezzi perché i cinesi usano le bacchette per mangiare. Un pasto è composto dai piatti freddi e poi dai piatti caldi, che sono carne, pesce e verdure cotte. I piatti caldi sono accompagnati da riso scondito e da una zuppa. Il riso ha la stessa funzione del pane in Italia. Al nord si mangiano spesso anche panini cotti al vapore e focacce. La cucina cinese ha diversi sapori: piccante, salato, agrodolce, dolce, acido e amaro. I piatti tipici cinesi sono: i ravioli cinesi “jiaozi”, il formaggio di soia “doufu”, il riso glutinoso avvolto in una foglia di bambù “zongzi”, gli spaghetti cinesi di grano o di riso, la soia ed il bambù. I cinesi raramente mangiano dolci. In Cina buon appetito si dice “manman chi”, che significa “mangia lentamente”. I cinesi pensano che mangiare velocemente faccia male allo stomaco. Inoltre, se si mangia velocemente non si gustano i cibi e la compagnia di chi mangia insieme a noi.

Le bevande cinesi

In Cina fuori pasto si beve l’acqua calda, a tavola invece di solito si beve la zuppa. I cinesi ritengono che l’acqua calda faccia bene alla salute e pensano che l’acqua del rubinetto sia sporca. Per concludere il pasto i cinesi bevono il tè. In lingua cinese non si dice “bere il tè”, si dice “gustare il tè”. La degustazione del tè avviene attraverso tre fasi: prima si sente il profumo, poi si osserva il colore delle foglie, infine si assaggia. Durante i pasti importanti si beve la grappa. I cinesi bevono il proprio bicchiere fino all’ultima goccia solo dopo aver brindato, non individualmente. Durante i pasti importanti si fanno numerosi brindisi. Al mattino ai cinesi piace bere il latte di soia, non il latte vaccino.

Regole comportamentali a tavola

In Cina si mangia tutti dagli stessi piatti, non come in Italia dove ognuno ha il proprio piatto. Il tavolo è rotondo. L’ospite più importante o la persona che paga il pranzo al ristorante si siede davanti alla porta. In Cina quando si va al ristorante non si paga mai “alla romana”; una persona offre il pranzo agli altri e si decide sempre prima di sedersi al tavolo chi paga. Inizia a mangiare la persona più anziana, poi tutti gli altri. E’ un bel gesto dare con le proprie bacchette il pezzo migliore di una pietanza ai propri ospiti.

E’ maleducazione starnutire a tavola, ma si può ruttare.

redazione