Come se non bastasse, è una “certezza” la seconda ondata dei contagi di coronavirus

Non è ancora finita e già si parla di seconda ondata, Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministero della Salute e consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, spiega che dovremo abituarci a vivere con il virus ancora a lungo e impegnarci per evitare che dopo l’estate torni a colpire in modo violento. Lo chiarisce a Emanuele Raco, direttore del giornale ilcaffeonline.it: “È una “certezza” la seconda ondata dei contagi di coronavirus. Avverrà in autunno, ma se si riapre tutto con troppa fretta, esiste il rischio che arrivi prima dell’estate.”
Secondo Ricciardi, già presidente dell’Istituto superiore di sanità e oggi membro del consiglio esecutivo dell’Oms, “è molto importante non accelerare le riaperture: in caso contrario la seconda ondata invece di averla più avanti rischiamo di subirla prima dell’estate”. Ricciardi ricorda che “quello autunnale e invernale, come nel caso dell’influenza, è il periodo in cui una combinazione di eventi climatici, comportamentali, immunologici fa sì che il virus possa riemergere“. 
Ricciardi ha anche parlato della Lombardia: “Mi pare che la richiesta sia di riaprire il 4 maggio indipendentemente dalle condizioni epidemiologiche. Non se lo può permettere, anche perché in questo momento ha una condizione epidemiologica di particolare gravità. Certamente in miglioramento, ma di particolare gravità. Tra i Paesi europei la Lombardia è la regione che in questo momento ha maggiori problemi. Non l’Italia, ma la Lombardia”  
Alessandra Filippello