Crediti: ANSA / ETTORE FERRARI

C’è chi defeca in metro, chi prende a sassate un animaletto, chi uccide e cucina gatti per strada, chi si masturba in mezzo alla strada davanti ai passanti… adesso basta!

Sappiamo che il caldo gioca brutti scherzi, e che li gioca a tutti, ma la domanda che ci si pone è se quando si dice tutti si intendendono proprio tutti senza esclusione di colpi e neanche senza maggiorazioni. Negli ultimi giorni se ne leggono di tutti i colori, notizie sparse, ma che spesso vedono protagonisti stranieri nel nostro paese, affetti da totale strafottenza per quelle che sono delle normali regole di civiltà. Azioni che non hanno un sapore diverso solo perchè siamo sul territorio italiano, ma che seguono  regole di civiltà in tutto il mondo. A Roma, nei pressi della stazione centrale, una donna di colore si è abbassata per defecare davanti a tutti i passanti come se nulla fosse, il video è diventato virale, con i bagni pubblici disponibili, compiere un’azione simile è giustificabile? Andiamo oltre, il pappagallo di Salvi preso a sassate sempre da uno straniero, senza un vero motivo, perchè tanta rabbia. Il gatto ucciso e cucinato sulla strada, come se non ci fossero mense per gli extracomunitari e centri di accoglienza, e per finire, masturbarsi in piena strada di giorno, davanti ai passanti. Che senso ha tutto questo, ci sono mille posti dove appartarsi,perchè sfidare il buon senso ed anche le regole di civiltà del paese che ti ospita, nessuno ti proibisce di praticare autoerotismo ma almeno scegli un posto meno in vista che in mezzo alla gente in pieno giorno. È successo domenica mattina, 5 luglio, intorno alle 7, a Carciano. Alcuni passanti lo hanno visto loro malgrado e hanno immediatamente chiamato i carabinieri. Poco dopo sono arrivati sul posto da Verbania i militari del Nucleo operativo radiomobile che sono riusciti a rintracciare il responsabile degli atti osceni e lo hanno accompagnato al comando provinciale per identificarlo.

Si tratta di un cittadino eritreo senza fissa dimora, classe 1994: per lui è scattata la sanzione prevista da quando il reato di atti osceni in luogo pubblico è stato depenalizzato. Dai controlli è però emerso che il giovane è irregolare sul suolo italiano perché destinatario di un decreto di espulsione con allontanamento dal territorio nazionale. Per questo motivo nei suoi confronti è scattata anche la denuncia per violazione delle norme sull’immigrazione. Adesso dovrà pagare una maxi multa da diecimila euro per la masturbazione pubblica, incurante della presenza di «spettatori». Dovrà pagare, funziona sicuramente per un cittadino italiano, per uno straniero possibilmente un rimprovero e vai di nuovo libero di agire, forse l’eccessivo buonismo in certi casi può essere fonte istigatrice di ulteriori nuovi misfatti. Questo non vuol dire che solo gli stranieri compiano azioni disdicevoli, ma che sicuramente, tra violenze ed oscenità in certi casi si esagera e le pene diventano minacce senza senso visto i fatti.

redazione