Capolavori d’ingegneria: il Singapore Sports Hub

Una delle opere ingegneristiche più innovative degli ultimi anni è il Singapore Sports Hub, un imponente complesso sportivo progettato da ADP Architects in collaborazione con la società Arup e situato nel centro urbano di Kallang. La struttura aperta in vesti ufficiali il 28 giugno 2014 è stata premiata dall’Institution of structural Engineers (IstructE) con l’ambito Supreme Award for Structural Engineering Excellence, premio che dal 1968 rappresenta il riconoscimento più prestigioso nel campo dell’ingegneria strutturale.

Il complesso sorge sul luogo del vecchio Stadio Nazionale, la cui demolizione è cominciata nel 2010. Si tratta di un progetto chiave per la riqualificazione urbana di Singapore con lo scopo di promuovere una società sempre più sostenibile, sana ed attiva. L’Hub offre un ecosistema unico di spazi sportivi, commerciali e ricreativi. L’attrazione di maggior interesse è sicuramente il nuovo Stadio Nazionale, capace di contenere fino a 55 mila spettatori e caratterizzato da una cupola aperta che con i suoi 310 metri rappresenta la struttura più grande del mondo nel suo genere. Questa soluzione ha permesso agli addetti ai lavori di utilizzare solo un terzo dell’acciaio normalmente impiegato per tali superfici, rendendo la copertura estremamente leggera. Inoltre, per favorire il riparo dalla luce solare, il tetto è retrattile e dispone di un elaborato sistema di raffreddamento ad elevata efficienza energetica.

Sia lo stadio che tutti i suoi spazi interni sono climatizzati con un impianto innovativo basato su quattro plant rooms dislocate strategicamente per ottimizzare il benessere degli spettatori. Ciascuna di esse è composta da un numero variabile di unità con compressore a vite e di altre con compressore a levitazione magnetica. La peculiarità di questo impianto è quello di adattarsi automaticamente alla richiesta termica dell’edificio grazie alla regolazione continua, assicurata da una logica di controllo. La realizzazione dello stadio definisce dunque nuovi e rilevanti parametri di riferimento in termini di efficienza di utilizzo del design e dei materiali. La prima partita ad essere stata disputata sul nuovo terreno di gioco è stato l’incontro di calcio tra la selezione di Singapore e la Juventus.

[archdaily.com]

L’intera struttura, la quale accoglie eventi e manifestazioni sportive a livello internazionale, si estende per ben 35 ettari e riserva aree dedicate a moltissime discipline ed attività. Per il nuoto è presente l’OCBC Aquatic Centre che possiede 6 mila posti a sedere e una piscina da competizione a dieci corsie; per i più piccoli c’è posto anche nel parco acquatico Splash-N-Surf. Altri due impianti polifunzionali come l’OCBC Arena e il Singapore Indoor Stadium si prestano a diversi utilizzi ed impieghi per ogni tipo di appuntamento. Non manca il centro commerciale, il Kallang Saluto Mall che dedica 41 mila metri quadri di spazio per i negozi, i ristoranti e le attività ricreative. Infine, è stata predisposta un’area per le informazioni e le risorse che comprende una biblioteca, un museo dello sport ed un centro espositivo.

Gli strumenti di progettazione sono stati usati per realizzare un’opera di grande impatto visivo oltre che funzionale, a testimonianza della perfetta coesione tra i calcoli strutturali e la componente architettonica che contribuisce a rendere lo scenario ancor più avveniristico.

Giuseppe Forte