Da www.serial.everyeye.it

Candidature Emmy 2020: tra Watchmen ed esclusioni che fanno male

Sono state rese note le candidature ai premi Emmy 2020 per l’edizione n°72, e tra i vari film, serie e attori che figurano come potenziali vincitori, spiccano delle esclusioni che ci fanno storcere il naso. Ma andiamo con ordine.

Domina “Watchmen”, la serie televisiva tratta dall’omonimo fumetto, che si è aggiudicata ben 11 candidature. Staremo a vedere quante di queste andranno effettivamente in porto.

Watchmen. Da www.nospoiler.it

Netflix risulta essere la casa produttrice con più nomination, e si piazza al gradino più alto di questa speciale classifica davanti a Prime Video, Hbo e altre rinomate case. Per quanto riguarda Netflix, la serie che ha ottenuto il maggior numero di candidature (8) è “Ozark”. La serie targata Amazon, invece, più considerata è “La fantastica Signora Maisel”, serie acclamata su più fronti e che qui ha ottenuto ben sette candidature.

Una serie che ha ottenuto due candidature ma che qui in Italia non è molto conosciuta è “Black-Ish”, geniale sitcom che racconta le vicende di una famiglia afroamericana alle prese con i problemi della loro quotidianità. La serie mescola commedia a considerazioni sociali e politiche, con interessanti riferimenti alla storia culturale e razziale della comunità afro. A parere nostro è un piccolo gioiello che merita tantissimo. Se vi va recuperatela, ne vale la pena.

Parlavamo prima degli esclusi d’oro di questa edizione e, secondo noi, ce ne sono alcuni che meritavano di essere considerati.

Partiamo con una delle serie più belle degli ultimi anni, che ha generato meno hype di quanto ne meritasse rispetto ad altre serie della stessa casa. Parliamo, ovviamente, di “Better Call Saul”, serie arrivata alla quinta stagione e forse il prodotto più valido di Netflix, di cui ultimamente non approviamo molto le scelte. Ma questo è un altro discorso.

Lo splendido spin-off di Breaking Bad ha ottenuto solamente quattro candidature, tra le quali non figura quella al miglior attore protagonista per Bob Odenkirk. Scherziamo? La quinta stagione di “Better Call Saul” è un capolavoro di altissimo livello, al pari di “Breaking Bad” e Odenkirk è stato eccezionale. E vogliamo parlare anche di Rhea Seehorn nei panni di Kim Wrexler? Anche lei zero nomination come il suo collega. Non esiste. Ma andiamo oltre.

Una serie che non è stata proprio considerata e che avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più è “Mr Robot”, conclusasi dopo quattro stagioni in cui ha fatto molto parlare di sé. Per questa serie le recensioni di pubblico e critica sono sempre state più che positive.

Ma non sono solamente queste due le grandi serie escluse da questa cerimonia; agli occhi dei più attenti sarà balzato il fatto che anche altri grandi successi recenti, come “Dark” e “Peaky Blinders” non sono riusciti a ottenere almeno una nomination.

Se non si fosse ancora capito, a noi queste candidature non sono piaciute troppo; siamo sicuri che le serie qui menzionate potevano meritare un po’ di considerazione in più. Staremo a vedere cosa succederà alla cerimonia degli Emmy 2020, la curiosità ora c’è.

Marco Nuzzo