A Torino nasce “Campo Base”, il sogno solidale di Luca Argentero

Uno spazio ampio, pulito, luminoso, minimale, con arredi che rispecchiano la perfetta sobrietà, accompagnati da un logo con  un cuore azzurro che mima una casa. Ecco come si presenta Campo Base, un progetto della prima associazione digitale partita dal web per arrivare a offrire gratuitamente un infinito ventaglio di servizi alle piccole onlus che però sognano in grande e che quindi hanno dei bisogni.

Molte spesso, purtroppo, le associazioni si trovano di fronte alla cruda realtà e ad affrontare una serie infinita di ostacoli che minano, o rischiano di minare, tutte le speranze, i sogni ed i progetti alla base della loro esistenza. E’ proprio qui che si inserisce “Campo Base”, un progetto volto ad offrire un pò di tutto, dalla consulenza fiscale alla grafica, dalla progettazione ad uno spazio fisico dove incontrarsi, sito in via Prati 2 a Torino. Commercialsiti, avvocati, psicoterapeuti, grafici, consulenti del lavoro, social media manager e agenzie di comunicazione si avvicendano di settimana in settimana, pronti a dare il contribuito ed aiuto a chi ne ha bisogno.

Tutto ha inizio con il progetto “1caffè.org”, una onlus fondata dall’attore torinese Luca Argentero. “1Caffè è un sogno spiega Argentero al Corriere della Sera. “Il mio, quello di mia sorella Francesca e dei miei amici Beniamino, Silvia e Federica. Un sogno che sta diventando realtà grazie ai nuovi soci, ai volontari, alle aziende che hanno creduto e credono in noi“. E così nasce “Campo Base”, uno spazio che è già stato ribattezzato il “co-working della solidarietà”. Oltre a scambiarsi esperienze e conoscenze, si trasferiscono professionalità e aiuti grazie ai “quaderni del tempo”, delle vere e proprie bacheche che fanno incontrare domanda e offerta, si sostiene economicamente progetti meritevoli con una speciale raccolta fondi. Basta donare l’equivalente di una tazzina di caffè, magari ogni giorno, con Paypal, Bemoov e Satispay. Finora i caffè offerti sono più di 50 mila e hanno permesso di sostenere 300 associazioni.

Il prossimo passo sarà quello di aprire altri centri in Italia, magari in ogni città dello stivale. Il sogno di Luca Argentero continua, così come quello di vivere finalmente in un mondo migliore.

Catiuscia Polzella