L’ingresso della Bulgaria nell’Unione Europea sta cambiando il volto del paese, infatti sono in atto molte modernizzazioni e ristrutturazioni edili.
Sofija, la verde capitale della Bulgaria alle pendici del Monte Vitocha, è attraversata nella parte occidentale da un affluente del Danubio, il fiume Iskar, il principale della Bulgaria.
Sofia un antico villaggio trace fondato nel VII secolo a.C. circa, occupata in seguito dai Romani nel 29 d.C.
Questa capitale europea è intervallata da monumenti delle epoche e culture più varie.
All’esterno del centro di Sofia (a circa 10 km) è consigliabile la visita alla chiesa di Boiana, l’importanza di questo complesso si deve agli affreschi del 1259 di autore ignoto.
Al suo fianco il museo dove è custodito l’oro finemente lavorato della Bulgaria esattamente “il tesoro di Panagjuriste”.
Incamminandosi nel centro di questa città troveremo la chiesa monumentale di Aleksander Nevskij, condottiero russo che debellò il popolo svedese, questa grandiosa opera è il simbolo di Sofia fu costruita tra l’800 e il 900 in onore a Nevskij, è un susseguirsi di maestose opere d’arte: il monumento eretto in favore dello Zar Alessandro II, poi la Chiesa Sveta Petka Samardijska, la piazza Nezavisimost, la chiesa Santa Nedelija.
E’ ammirevole come questa capitale europea con quasi 1 milione e mezzo di abitati, sia così ben presentabile agli occhi dei turisti, circondata da ampi spazi verdi e una moltitudine di parchi accuratamente tenuti.