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Berrettini è tornato: l’ATP di Stoccarda è suo dopo il lungo infortunio

Abbiamo dovuto aspettare sei mesi, ma finalmente il primo titolo tennistico italiano del 2022 è arrivato. Matteo Berrettini, al rientro dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dalla stagione su terra rossa, ha vinto il torneo ATP 250 di Stoccarda.

La competizione, giocata sulla sua amata erba, l’ha visto protagonista in quello che è stato un torneo pressoché perfetto. Berrettini ha dovuto superare lo scoglio Andy Murray in finale per aggiudicarsi il suo sesto titolo in carriera. E si sa, lo scozzese è uno dei più temibili avversari sull’erba, basti pensare ai due Wimbledon vinti in carriera. Il risultato finale vede Matteo vincere per 2 set a 1 col punteggio di 6-4, 5-7, 6-3.

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Berrettini, con questa vittoria, non solo ha dato una scossa al tennis italiano, troppo sfortunato quest’anno, ma ha ribadito ancora una volta una cosa: i nostri ragazzi ci sono e sono pronti a competere in ogni torneo.

Ora Berrettini giocherà il Queen’s di Londra, prestigioso torneo del circuito ATP 500 vinto proprio da lui lo scorso anno contro Cameron Norrie. Poi, Matteo arriverà pronto a Wimbledon, in quella che sarà l’edizione più strana della storia. L’ATP, infatti, ha deciso di non assegnare punti ai giocatori in virtù del divieto di partecipazione per i tennisti russi.

Una scelta che darà molti problemi a tutti coloro che avranno punti da difendere, Djokovic e Berrettini in primis. Di questa situazione potranno invece “approfittarne” Nadal e Alcaraz. Il 22 volte campione Slam l’anno scorso era assente, mentre il giovane talento perse contro Medvedev al secondo turno.

Berrettini non è ancora naturalmente al 100%, ed è per questo che la vittoria a Stoccarda assume ancora più valore. Leggiamo poi i numeri del tennista romano: dal 2019 sull’erba ha giocato 30 partite vincendone ben 27. Numeri straordinari che testimoniano la sua qualità.

E chissà che questo non possa essere l’anno giusto per vincere Wimbledon. Senza punti, ma rimane comunque Wimbledon.

Marco Nuzzo