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Belgio, il cane mangiucchia 1.100 € e la banca rimborsa il suo padrone

Chi ha un cane sa bene che tornare a casa può essere sorprendente a volte.  Pantofole rosicchiate, mobili rovinati, il giardino pieno di buche o un bisognino sul tappeto. Ecco alcuni degli incoveniente che possono capitare se lasciamo da solo in casa il nostro amico a quattrozampe. Lo sa bene il proprietaro della protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. Il suo nome è Sally, un cane di soli 8 mesi che ha strappato e mangiucchiato banconote per un importo di 1.100 €. Fortunamente, tutto rimborsato dalla Banca nazionale del Belgio.

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Siamo a Liegi, in Belgio. Grégory, proprietario di Sally, un bellissimo Golden Retriever, stava per comprarsi un auto. In una busta aveva raccolto i 2mila euro necessari per pagare la cauzione. “Ho messo la busta sulla credenza della cucina prendendomi il tempo di nasconderla bene dietro una cornice – ha racconta l’uomo all’emitttente radofonica belga “Rtl.be”. Peccato che Sally non gliene ha dato il tempo. “Sono stato per due ore nel mio garage ad armeggiare, – ha proseguito Grégory – quando sono tornato a casa, ho avuto l’immensa sorpresa di scoprire che i soldi nella busta erano sminuzzati e sparsi sul cuscino del cane“. Sullo sfondo, la nostra dolce cucciola, con un’espressione chiaramente colpevole stampata sul muso.

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Alla fine della conta il danno era chiaro: poco più della metà della somma era stata danneggiata, ovvero 1.100 euro. Ma Grégory non se l’è presa con il suo adorabile cane: “Colpa sua? Per niente. Mi sono incolpato perché avrei dovuto prendere più precauzioni” ha spiegato il proprietario. Adesso bisognava trovare una soluzione per risolvere il problema. Armato di nastro adesivo e di tanta, tanta pazienza, l’uomo si è messo a “ricucire” le banconote strappate. “È stato come risolvere un enigma, – ha raccontato – ci ho passato la serata. Alcuni erano più o meno completi e altri più gravemente danneggiati. Ma immaginavo che non sarei stato in grado di usarli in queste condizioni”. Tramite la sua banca, Grégory ha scoperto che la Banca nazionale del Belgio avrebbe potuto risolvere la questione.

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Con il suo bottino, Grégory si è messo in auto e ha raggiunto Bruxelles, sede della Banca Nazionale, unico ente autorizzato ad effettuare il cambio. Il tutto ad un unica condizione: il deterioramento della banconota deve essere involontario e deve esistere anche più del 50% della banconota. Dopo 10 giorni di attesa e alla fine di una lunga serie di controlli, l’uomo è stato richiamato a Bruxelles dove finalmente gli è stata restituira l’intera somma di denaro. I 1.100 euro sminuzzati da Sally sono, dunque, ritornati nelle tasche del suo padrone. Quando si dice: “tutto è bene quel che finsice bene”!

Catiuscia Polzella