Che “l’amore è eterno finché dura” sia una regola dei tempi moderni forse l’abbiamo capito. Tuttavia, esistono ancora delle immagini di amori eterni e indissolubili, specie nei film, nei cartoni animati Disney e nelle favole che ci raccontavano da bambini, che sono radicate ancora nella nostra memoria; insomma, degli ideali a cui non vogliamo rinunciare! Per ogni bambina, tra i molti protagonisti di queste idilliache storie d’amore, Barbie e Ken rappresentano senza dubbio la coppia di bambole simbolo di una relazione eterna e perfetta. Lei bellissima, lui muscoloso ma gentile.
Eppure ciò nella società moderna accade di rado; la regola, invece, sembra essere che lei sia una donna di successo che non riesce a interagire con il marito, mentre lui si comporti come un uomo alla ricerca della propria identità. Barbie e Ken, che dovrebbero rispondere a loro modo al cambiamento dei canoni estetici e comportamentali della società, non potevano sfuggire al cambio di rotta, mettendo (finalmente) a nudo i loro problemi personali e di coppia. Cosa succederebbe se Ken, d’un tratto, abbassandosi i pantaloni scoprisse alla fine di non avere il pene? Forse ruberebbe le scarpe di sua moglie (e non solo le scarpe)! E Barbie come reagirebbe? La risposta è in fondo alla bottiglia di vino?!
Questa, In The Dollhouse, è la nuova collezione fotografica di Dina Goldstein, fotografa israeliana residente in Canada. Ha deciso in questo lavoro di dissacrare l’immagine perfetta di Barbie e Ken, ambientando le sue foto all’interno di una casa delle bambole dove vive la coppia intrappolata in un matrimonio senza amore.