Bambino ustionato dalla babysitter

Michelle Sabbagh doveva tornare in fretta al lavoro ed è stata costretta a trovare qualcuno che si prendesse cura del suo bambino di 2 mesi. Non potendo sostenere i costi di un asilo nido, la donna ha chiesto aiuto a una sua compagna di classe, a sua volta mamma di 2 bambini e in difficoltà economiche.

Inizialmente è andato tutto bene, finché un mese dopo Michelle ha ricevuto una chiamata dall’amica, la quale sosteneva che la mano del piccolo sembrava strana. Quando ha visto il figlio, Michelle si è subito resa conto che si trattava di una bruciatura e l’ha portato subito in ospedale, dove i medici le hanno detto che l’ustione era stata intenzionale e che la mano era stata immersa nell’acqua bollente…

La babysitter ha inventato un sacco di storie, ma alla fine si è dichiarata colpevole di abuso, ed è stata condannata a 5 anni di reclusione e 10 di libertà vigilata. Michelle non è soddisfatta della punizione inferta alla donna, perché il piccolo, nonostante abbia subito 5 operazioni per il trapianto di pelle, non riesce a muovere bene la mano e le conseguenze di questo incidente se le porterà a vita.

redazione