Il mondo animale riserva sempre fantastiche sorprese. Dopo la scoperta dei gamberi prestorici a tre occhi in Arizona, gli scienziati sono pronti a rivelare al mondo un’altra sensazionale scoperta. E’ stato trovato in Australia, infatti, il primo esemplare di millepiedi con più di mille zampe. Chissà quanto hanno impiegato gli scienziati a contarle tutte e forse chissà quante volte hanno dovuto ripetere l’operazione daccapo dopo aver perso il conto. Ecco tutti i dettagli della ritrovamento.
UNA SCOPERTA DA “GUINESS WORL RECORD”
La scoperta nell’area mineraria della provincia australiana di Eastern Goldfields. Qui, nel sottosuolo, a 60 metri di profondità, un gruppo di ricercatori statunitensi si è imbattutto in un lunghissimo millepiedi. Con le sue 1306 zampe è lui a detenerela corona di animale con più zampe noto al mondo. L’animale è stato portato alla luce nell’agosto del 2020 da una perforazione precedentemente condotta per l’esplorazione mineraria. La sua esistenza, però, è stata rivelata solo alcuni giorni fa con la pubblicazione dello studio sulla rivista specialistica “Scientific Report”. A firmare la scoperta Paul Marek e colleghi del dipartimento di Entomologia dell’Università Virginia Tech negli Stati Uniti.
UNA NUOVA SPECIE DI MILLEPIEDI
L’esemplare australiano appartiene ad una nuova specie che è stata chiamata “Eumillipes persephone”, dal greca eu- (vero) e dal latino mille (mille) e pes (piede). Chiaro è il riferimento alla dea greca degli inferi, Persefone, regina dell’oltretomba e del “mondo di sotto” un pò come il nostro millepiedi. Dopo il primo esemplare ne sono stati ritrovati altri quattro, i quali hanno permesso di approfondire la ricerca. La nuova specie si caratterizza per corpi lunghi e filiformi composti da un massimo di 330 segmenti. I suoi esemplari sono larghi fino a 0,95 mm e lunghi 95,7 mm. Sono senza occhi, hanno zampe corte e testi a forma di cono con antenne e becco. Sono sorte diverse ipotesi per spiegare il gran numero di zampe. Probabilmente, esse permettono all’animale una maggiore spinta ed efficienza locomotaria, che permettono loro di muoversi meglio negli spazi stretti tipici delle profondità in cui vivono.
AUSTRALIA: UNA BIODIVERSITA’ DA PROTEGGERE
Ma lo studio dei ricercatori americani si spinge oltre. Sembrerebbe, infatti, che la nuova specie sia inq ualche modo imparentata con quella dei millepiedi californiano dell’ “Illacme plenipes”. Fino a qualche tempo fa, erano loro a detenere il record di animali con più zampe al mondo con ben 750 arti. Come dimostra la ricerca, entrambe le specie si sono evolute e la presenza di nuovi segmenti è il modo in cui la natura si adatta al nuovo habitat. La scoperta del millepiedi con più di mille zampe evidenzia l’incredibile biodiversità della provincia di Eastern Goldfields. Una varietà di specie che deve essere preservata, tutelata e protetta e di cui noi essere umani dobbiamo necessariamente farci carico.
