Da www.atptour.com

ATP Finals 2021: è tutto pronto per l’inizio dell’edizione torinese del torneo

E’ tutto pronto a Torino per le ATP Finals, il torneo che mette l’uno contro l’altro gli otto migliori tennisti dell’anno, i primi otto classificati nella Race ATP. I più forti giocatori del pianeta si sfideranno dal 14 al 21 novembre per decidere chi potrà sollevare l’ambito trofeo ed entrare nell’olimpo del tennis. Quella che sta per iniziare è la prima delle cinque edizioni che si svolgeranno a Torino: vediamo chi sono gli otto giocatori pronti a dare spettacolo.

Novak Djokovic

Nole c’è. Vincitore di Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e finalista agli US Open. Il numero 1 nel ranking vuole confermarsi come il più forte al mondo, e arriva alle Finals con la vittoria al prestigioso Masters di Parigi Bercy, torneo appartenente al circuito degli ATP Masters 1000. In Francia Nole ha battuto per 2-1 Daniil Medvedev e ha vendicato così la sconfitta subita a New York proprio agli US Open, ultimo Slam stagionale. L’uomo da battere è ancora lui.

Daniil Medvedev

Numero 2 al mondo, Medvedev arriva a Torino da vincitore degli ultimi US Open e, soprattutto, da campione in carica delle ATP Finals. Il classe 1996 è uno dei giocatori meno “ortodossi” del circuito, ma i suoi colpi sono sempre parecchio efficaci. Il cemento è la sua superficie prediletta, il che lo rende un avversario pericolosissimo in ottica Finals.

Stefanos Tsitsipas

Il greco classe 1998 ha vinto l’edizione 2019, mentre l’anno scorso è uscito in fretta. Quest’anno ha vinto il Masters 1000 di Montecarlo contro Andrej Rublev. Tsitsipas ha voglia di aggiungere alla sua bacheca un altro trofeo importante, anche per sollevarsi dopo le delusioni Wimbledon e US Open, dove non ha brillato. Attenzione, però: il greco nel torneo di Parigi si è dovuto ritirare a causa di un’infiammazione al braccio destro. La sua partecipazione alle Finals non sembra essere a rischio, ma è una situazione da monitorare.

Stefanos Tsitsipas. Da www.sportitalia.it

Alexander Zverev

Fresca medaglia d’oro alle Olimpiadi, il 2021 di Zverev è stato ottimo. Cinque trofei vinti quest’anno, tra cui spiccano oltre alle già citate Olimpiadi anche due Masters 1000. Quattro di questi cinque successi del 2021 sono arrivati su cemento, superficie che sa padroneggiare alla perfezione. Il tennista tedesco è sempre un avversario durissimo da affrontare.

Andrej Rublev

Il primo ad arrivare a Torino, Rublev conta una sola partecipazione alle Finals, quella del 2020, conclusasi già ai gironi, dove chiuse quarto. Il 2021 non è stato un anno facile per lui, con ben quattro finali giocate ma una sola vittoria conquistata contro Fucsovics in un ATP 500. Che le Finals siano il torneo giusto per riprendersi?

Matteo Berrettini

E’ il grande atteso di questo torneo, sia perché gioca in casa sia perché Matteo Berrettini sa di essere diventato un giocatore completo. Nell’anno della sua consacrazione, arrivata con la finale a Wimbledon, Berrettini può contare sui suoi colpi migliori, il dritto e soprattutto il servizio, forse il migliore del circuito. Se riuscirà a sfruttarli a piena potenza, potrà essere un avversario tosto per chiunque.

Matteo Berrettini. Da www.eurosport.it

Casper Ruud

Prime ATP Finals per il gioiello norvegese, uno dei migliori giocatori dell’anno. Giocatore dotato di grande agilità e resistenza, anche lui ha nel dritto e nel servizio due armi importanti. Nel 2021 sono arrivate per lui ben cinque vittorie in tornei del circuito ATP 250 e ottenute contro avversari di prestigio come Shapovalov e Norrie. Nell’ultimo torneo di Vienna ha subito una pesante sconfitta contro il nostro Jannik Sinner, ma ciò non toglie nulla a Ruud e al fatto che, ad oggi, è uno degli avversari più duri da affrontare.

Hubert Hurkacz

All’ultimo respiro ce l’ha fatta anche Hurkacz, in un testa a testa con Jannik Sinner per l’ultimo posto. Il tennista polacco, per quello che ha dimostrato nel 2021, ha meritato la qualificazione a Torino. Nel 2021 è arrivato anche il suo più importante successo, il Masters 1000 di Miami proprio contro Sinner. Quest’anno a Wimbledon, poi, ha fatto fuori due mostri sacri: prima ha battuto Medvedev in cinque set al quarto turno, poi ha eliminato Roger Federer ai quarti con un netto 3-0 addirittura con sei giochi a zero vinti nel terzo set.

Menzione speciale anche per Jannik Sinner, che non si è riuscito a qualificare per un soffio. Il fuoriclasse italiano “parteciperà” alle ATP Finals da riserva, ma nel futuro siamo sicuri che possa giocarvi da protagonista assoluto. Il meglio del tennis è pronto per darsi battaglia sotto la Mole, e voi siete pronti?

Marco Nuzzo