Aspetto, stile di vita e denaro? Ecco quanto influenzano davvero la scelta del partner

Avete mai sentito parlare di “teoria LMS”? Probabilmente sì, quindi nel caso sapete già a cosa ci stiamo riferendo.

Per coloro che non lo sapessero, con la teoria LMS si intende semplicemente un acronimo che sta per Look Money and Status, ovvero letteralmente: aspetto, denaro, stato sociale.

Insieme, questi 3 elementi contribuiscono a determinare il livello di attrattività di un uomo relativamente alla platea femminile.

Non è niente di nuovo sotto la luce del sole: tante volte si sente dire che le belle donne vanno solo con uno bello, ricco o famoso/potente.

Si tratta anzitutto di una teoria essenzialmente maschilista, che tende ad inquadrare la questione esclusivamente da un punto di vista del maschio: non vedrete infatti mai nessun sito parlare di livello LMS di una donna…

Quanto è attendibile?

È una domanda a cui non è semplice dare una risposta.

C’è chi riterrà la teoria assolutamente fondata e veritiera, chi la riterrà aberrante e insulsa, e chi invece riterrà che la verità sta nel mezzo.

Partiamo da alcune considerazioni:

– la teoria LMS non è scientifica, non si basa quindi su teoremi o leggi dimostrabili scientificamente, quantisticamente o algebricamente. È unicamente basata su convinzioni dettate dall’analisi sociale.

– la teoria LMS è una estremizzazione del concetto di selezione naturale

– la teoria LMS, come accennato in precedenza, è prettamente maschilista e antifemminista.

Sulla base di questi punti principali, si potrebbe dire che serve al maschio per giustificare il proprio livello di successo o di insuccesso con le femmine.

Per la teoria LMS, infatti, chi ha un elevato punteggio ha buone o ottime possibilità di avere relazioni con le donne, mentre chi ha un punteggio carente avrà giocoforza un insuccesso piuttosto eloquente.

Razionalmente non è una teoria completamente infondata, perché in un certo senso misura il livello di successo, o se vogliamo, di fascino e propensione al successo che viene suscitato da un individuo. Ma appunto: misura un grado basato sull’analisi di un esito a posteriori, non è una valutazione empirica che vale a monte.

Uno dei punti deboli della teoria LMS è proprio questo: si pone l’obiettivo di misurare il livello di attrattività di una persona, ma in realtà non misura il livello di attrattività ma il livello di successo o propensione al successo. Non si tratta della stessa cosa, perché altrimenti qualunque donna sarebbe attratta da un individuo con un alto LMS, e invece esistono donne che, pur non disprezzando un individuo simile, non sarebbero disposte a intraprendere relazioni di alcun genere per svariati motivi che non rientrano nei 3 aspetti fondamentali della teoria LMS: pensiamo al portamento, all’atteggiamento, al carattere, al modo di fare, alla capacità relazionale, alla comunicazione (verbale e non verbale). Si trattano di elementi che contribuiscono anch’essi al fascino emanato da una persona, ma la teoria LMS non prevede assolutamente la valenza di questi aspetti, se non in una irrisoria quanto impercettibile percentuale che non intacca le altre 3, presupponendo che queste caratteristiche sono subordinate alle altre 3 e non vengano prese in considerazione prima di quelle 3.

Niente di più sbagliato!

Chiaro, nessuno nega che un bell’aspetto non sia la prima cosa a cui si guardi o si pensi, sarebbe ipocrita negare questa evidenza. Così come sarebbe arrogante negare che un buon conto in banca, un buon lavoro o una posizione sociale invidiabile non siano elementi da soli sufficienti per godere di un buon livello di successo con le donne con il minimo sforzo. Ma l’attrattività non è limitata a questi soli 3 aspetti, perché appunto da soli non costituiscono il fascino di un uomo, che è dato anche (non solo, non essenzialmente, non soprattutto, non per lo più), ripeto ANCHE da quegli elementi.

La teoria sarebbe più veritiera se si chiamasse LFMS, perché appunto manca la F di Fascino.

Secondo la teoria LMS, inoltre, maggiore è il proprio livello, migliore è la qualità di donne a cui si può ambire come obiettivo. Questo perché le donne, che secondo la teoria sono più selettive degli uomini, ambiscono a quei pochi uomini con un altissimo livello LMS.

In parole povere, secondo la teoria, la donna è pretenziosa e non è disposta a scendere sotto un certo livello di LMS, costringendo quindi gli uomini a “ripiegare” su una platea qualitativamente inferiore al loro livello.

Peccato: vi dimostrerò che è l’esatto contrario, perché è in realtà l’uomo ad essere molto più pretenzioso della donna.

Un uomo infatti non sarà quasi mai disposto ad abbassare il suo target, principalmente se non essenzialmente per questioni estetiche: piacciono solo le “fighe”, del resto: ragazze appariscenti, con un bel viso, lineamenti perfetti, fisico atletico e da bombe-sexy, sia giovani che meno giovani. L’uomo si sente tanto più attratto sessualmente da una donna tanto più la donna lo stimola provocandogli eccitazione e desiderio in virtù di un aspetto il più possibile attraente e con un elevato sex-appeal.

L’uomo in sostanza cerca solo la L, dell’MS ne fa tranquillamente a meno, perché ciò che cerca è essenzialmente una esemplare femmina con cui soddisfare le sue pulsioni e i suoi sogni erotici, e per soddisfare queste cose si cercano donne il più possibile appaganti (e arrapanti) da un punto di vista estetico. Infatti è rarissimo vedere donne potenti e facoltose ma non attraenti contornate da maschi appariscenti. Cosa che invece è ben più frequente all’inverso, ovvero ricchi e potenti uomini benestanti magari non bellissimi ma contornati da splendide compagne, spesso molto più giovani di loro.

Questo che significa? Che le donne sono disposte a sacrificare le proprie pretese molto di più di quanto non riescano a fare gli uomini.

Se una donna vuole “sistemarsi“, in poche parole, è possibile che possa anche farsi andar bene un uomo a cui non darebbe normalmente nessuna confidenza o nessun interesse, perché l’importante è “condividere le sue potenzialità” (ricchezza, fama, prestigio, benessere socio/economico).

Un uomo invece non accetta di stare con donne molto più avanti negli anni o non appariscenti pur di “sistemarsi”, perché non è attratto sessualmente da queste donnenon è capace di abbassare la sua pretesa come sa fare invece una donna.

Il tutto poi come se l’uomo fosse in qualsiasi caso disposto ad andare anche con ragazze meno appariscenti pur di “scopare”Cosa non vera: generalmente, se l’uomo non trova chi gli va a genio, piuttosto o rimane single (spesso trincerandosi dietro una solitudine forzata quanto amara e rancorosa, lamentandosi della propria bruttezza o di quanto siano pretenziose le donne) oppure va in cerca di professioniste del sesso a pagamento, ovviamente secondo determinate caratteristiche esteriori (spesso molto alte se si è disposti/possibilitati a spendere di più).

Fonte: francescafrascarelli.com

Queste evidenze smontano di fatto uno dei preconcetti su cui si basa la teoria LMS, ovvero l’estrema (quanto presunta) e maggiore selettività della donna rispetto all’uomo. Perché è l’esatto opposto! La donna in teoria riesce a tapparsi il naso e pure entrambi gli occhi se vuole ottenere ciò che le serve, mentre l’uomo questo zerbinaggio non è disposto a farlo, soprattutto a certe condizioni.

In definitiva, la teoria LMS non è propriamente scorretta, perché non esprime concetti completamente sbagliati o lontani dalla realtà; è semplicemente inesatta perché fortemente incompleta, incentrata su un punto di vista maschilista e basata su un presupposto ritenuto completamente sbagliato proprio a causa della limitata percezione con cui viene inquadrata.

Che la donna cerchi uomini belli, attraenti e stimolanti è fuori discussione, lo fa anche l’uomo del resto. Ma è sbagliato pensare che la donna scelga soltanto limitatamente ai 3 cardini della teoria LMS.

redazione