Allergie, le cinque più strane che forse non conosci

Le allergie strane, eccone cinque che forse non conosci ancora

Le allergie sono problemi piuttosto comuni. Viene stimato che in italia tra il 10 e 15% della popolazione sia vittima di qualche forza di allergia. Meno di quelli che si credono allergici, comunque. Secondo la Federazione dell’ordine dei medici, il 20% della popolazione è sicuro di avere qualche allergia di tipo alimentare, ma solamente il 4.5% ne soffre veramente.
In ogni modo, di solito le allergie di cui si soffre sono piuttosto comuni, di cui vi sono miglioni di casi in tutto il mondo. C’è però chi soffre di allegie piuttosto particolari: ecco le 5 più strane

1 – Allergia al legno

Vi sono persone che sono allergici a specifici tipi di legno, o polvere di legno, ma in altri sono allergici ad ogni tipo di legno. Si tratta di una condizione particolarmente debilitante, dato che il legno è uno dei materiali più diffusi ed usato per oggetti di ogni genere.
L’inglese Dan Hill venne a conoscenza della sua allergia al legno poco dopo essersi licenziato dal lavoro in banca per intraprendere la carriera di carpentiere.

2 – Allergia all’esercizio fisico

Sembra una classica battuta per chi è pigro, ma nel mondo sono circa 1.000 le persone che soffrono di EIA (dall’inglese ”Exercise-induced-anaphylaxis”). Solitamente viene combinata con altre allergie preesistenti, di cui si amplificano gli effetti in caso di un sforzo fisico con conseguenze potenzialmente molto importanti.

3 – Allergia alle mele mangiate vicino ad alberi di betulla

La giovane Grace Molrey ha un allergia decisamente particolare, che combina non solo cosa mangia ma anche il posto dove lo fa. Non può mangiare mele vicino agli alberi di betulla. Normalmente per lei mangiare mele o stare vicino a questi alberi non ha effetti negativi, ma se combina le due cose rischia di subire un grave shock anafilattico che gli potrebbe costare la vita. Apparentemente, la causa è la combinazione tra sostanze contenute all’interno del polline degli alberi con altre sostanze contenute nella mela.

4 – Allergia al proprio bambino

La 37enne Joanne Mackie iniziò a soffrire di particolari e dolorosi arrossamenti poco dopo aver dato alla luce suo figlio James. Il dolore era talmente lancinante da non potere tenere in braccio il neonato, a meno che non usasse un telo per non toccarlo direttamente. L’allergia sembrerebbe ricondotta ad una forma di pemfigoide gravidico.

5 – Allergia alla tecnologia

L’inglese Debbie Bird è particolarmente sensibile ai campi elettromagnetici, tanto diffusi di questi tempi a causa delle moderne tecnologie: wi-fi, cellulari, computer, ma anche forni a microonde.
La donne può soffrire di dolorose irritazioni alla pelle, con gonfiamento delle palpebre se si avvicinasse troppo ad una sorgente. Per poter proteggersi, ha dovuto creare una gabbia di Faraday intorno al letto, in modo da poter riposare sonni tranquilli. Il suo caso è molto controverso, tant’è che è finito al centro del dibattito sulla nocività o meno dei campi elettromagnetici. La sua condizione però non sarebbe rappresentativa degli effetti sulle persone medie.

redazione