Ancora più bello e Sempre più bello, saranno i due sequel più belli del film precedente Sul più bello.
Sembra un gioco di parole, eppure già i titoli trasmettono qualche particolarità che può anticipare di cosa narrerà il film.
Il 16 settembre arriverà in sala il secondo sequel, intitolato “Ancora più bello” con protagonisti: Ludovica Francesconi, Jozef Gjura, Gaja Masciale e Riccardo Niceforo.
In questo capitolo le new entry sono Giancarlo Commare, Jenny De Nucci, Giuseppe Futia e Diego Giangrasso.
Marta (interpretata da Ludovica Francesconi) è una ragazza, solare, sempre pronta ad aiutare gli altri, purtroppo vive la sua vita con una grave malattia, complessa e difficile da curare, ma non impossibile; un donatore potrebbe sicuramente aiutare Marta nella sua guarigione.
Nonostante questo ostacolo lei non si ferma, e vive la sua vita secondo il motto Carpe Diem.
Facciamo un piccolo riepilogo, evitando spoiler! In tutti e tre i film il vero protagonista è l’amore.
Nella prima parta della storia, Marta e i suoi amici iniziano una nuova vita a Torino. Tutti e tre si trasferiscono in una grande casa e da lì iniziano le loro avventure.
Marta, romantica e sognatrice di matrimoni semplici, ma pieni d’amore si innamora perdutamente di Arturo, un ragazzo a dir poco perfetto, bello, simpatico, atletico e ricco di fascino.
Grazie ai social lei riesce ad intuire lo stile di vita del giovane ragazzo, università, locali di tendenza, ed è convita di riuscire a conquistarlo, alla fine non ha nulla da perdere.
A seguito di un incontro imbarazzare, i due fanno una scommessa e si conoscono meglio, ed entrambi si innamorano l’uno dell’altro, affrontando le proprie paure, Marta con la sua malattia e Arturo con gli obblighi da parta della sua famiglia.
All’inizio della loro relazione Marta preferisce tenere all’oscuro Arturo della sua malattia; perchè non vuole avere accanto qualcuno che stia con lei per compassione.
La verità viene sempre allo scoperto, infatti quando Arturo viene a sapere del segreto di Marta, si fidanzano ufficialmente e cercano di farsi forza nel trovare una cura.
Ed è qui che inizia il secondo capitolo della storia. Marta e Arturo si sono lasciati. “In amore gli opposti si attraggono ma alla fine si lasciano” si ripete la giovane ragazza, che dopo questa rottura ha deciso di rimanere un pò di tempo da sola.
Nella sua vita, arriva Gabriele (Giancarlo Commare), un disegnatore un po’ impacciato che conquista subito le sue attenzioni, ma prima di cimentarsi in una nuova storia d’amore, Marta ritiene sia giusto prendersi del tempo per riflettere.
La situazione comincia ad avere una brutta piega, Gabriele deve partire per un lavoro a Parigi; distanza e gelosia portano a compiere passi falsi, inoltre Marta riceve la telefonata che aspettava da sempre e che potrebbe davvero cambiarle la vita.
La trilogia di questi film è data dalla regia Claudio Norza.
Il genere commedia-romantica colpisce l’animo delle persone, un film come ancora più bello trasmette emozioni, e forti aspettative fino la fine della storia.
Questo genere di film può piacere oppure no, ma si sa che un pò di romanticismo non ha mai fatto male a nessuno. Tanti film basati sull’amore hanno anche insegnato qualcosa di importante per sè stessi e per gli altri, ad esempio l’apprezzare le piccole cose, il rispetto nei confronti di qualcuno, imparare a conoscersi con i propri pregi e i difetti, e sicuramente molte altre azioni che servono per vivere una storia piena, con le sue difficoltà, ma anche nei bei momenti da vivere assieme.
L’amore non è sempre perfetto, la perfezione non esiste; siamo noi stessi a decidere chi avere accanto e che ci faccia sentire amati, perché allo stesso tempo siamo noi che vogliamo amare.
