Ad ogni Paese il suo trattamento beauty, il giro del mondo tra massaggi e sauna

In estate c’è chi parte e chi resta. Anche chi sceglie di non fare le valigie, però, può avere un assaggio di destinazioni lontane, prenotando un biglietto virtuale per uno speciale viaggio dei sensi. Per incoraggiare chi ha optato per una staycation a non rinunciare al “mood vacanze” e dare un’anticipazione del relax delle ferie a chi aspetta di partire, oggi vi portiamo in un giro del mondo all’insegna della bellezza, scandito da trattamenti beauty di ogni parte del mondo capaci di trasportarli in mete da sogno, pur senza muoversi dalla città.

L’itinerario della bellezza parte dalle paradisiache spiagge delle Hawaii. Con i suoi movimenti dolci e circolari, l’antico massaggio Lomi Lomi si ispira al ritmo delle onde oceaniche per stimolare le zone linfatiche e far fluire libere le energie bloccate, donando così una sensazione di pace e benessere che avvolge sia il corpo che la mente. A Roma e Milano per regalarsi questa coccola hawaiana bastano 43 euro.

Facendo rotta verso la terra ferma, si approda in California, patria, a dispetto del nome, da un lato della celeberrima French manicure – look icona degli anni Novanta, ancora sulla cresta dell’onda nella versione semipermanente – dall’altro della ceretta Hollywood, ossia la depilazione integrale dell’inguine. Questa tecnica è una vera e propria star anche nel panorama beauty italiano, dove è arrivata a rappresentare più del 16% delle prenotazioni di depilazioni effettuate nel corso dell’ultimo anno.

Il continente americano ha dato i natali anche a un altro famoso stile di ceretta, ovvero quella brasiliana, il perfetto compromesso tra la classica depilazione della zona bikini e il radicale “via tutto” della versione Hollywood. Ad accomunare quest’ultima e quella carioca il prezzo medio, che in Italia si aggira sui 23 euro. Allontanandosi dalla cabina dell’estetista, ma restando nel coloratissimo Paese sudamericano, vi consigliamo la piega brasiliana alla cheratina, capace di regalare una chioma liscia, lucente e a prova di umidità. Il trattamento dura una o due ore a seconda della lunghezza dei capelli e garantisce risultati immediatamente visibili. In Italia per sbarazzarsi dell’effetto crespo con questa tecnica servono in media 117 euro.

La tappa americana del viaggio si chiude con lo stone massage, antichissimo rituale praticato dagli aztechi e dagli sciamani delle tribù native delle praterie dell’Arizona. Il massaggio tramite pietre tiepide levigate – che in Italia costa in media 59 euro – scioglie le tensioni accumulate e migliora la circolazione, rivitalizzando il corpo e infondendo una carica positiva.

Dalla Scandinavia al Medio Oriente il benessere del corpo 

Attraversando l’oceano e approdando in Scandinavia, il massaggio per eccellenza è quello svedese, rimedio ideale contro le contratture e le tensioni muscolari grazie ai movimenti energici che, accompagnati dall’applicazione di olii freddi come le temperature della terra in cui ha avuto origine, aiutano anche a tonificare la pelle. Questo massaggio – che richiede in media una spesa di 40 euro– è particolarmente indicato anche per sgonfiare gambe e caviglie messe a dura prova dal caldo estivo. Dal profondo nord arriva un altro celebre rituale di benessere, la sauna finlandese, da scegliere per eliminare le tossine e purificare il corpo, dimenticandosi dello stress di una lunga giornata.

Spostandosi verso sud, chi non teme i climi estremi può anche sognare le atmosfere da fiaba di Istanbul avvolto nei vapori del bagno turco, che vanta temperature inferiori rispetto a quelle percepite in una sauna, ma un’umidità che arriva al 100%. Chi resiste viene ricompensato con il completo relax dei muscoli contratti, la decongestione delle vie respiratorie e l’eliminazione delle tossine e delle impurità della pelle, il tutto al prezzo di circa 54 euro.

Per un look da “Mille e una notte” il giro del mondo della bellezza fa tappa in Medio Oriente, dove ha avuto origine lo sugaring. La ceretta araba – che lo scorso anno ha rappresentato il 3,2% di tutte le prenotazioni di sedute di depilazione registrare a Milano e Roma – è “dolce” in tutti i sensi: la miscela di zucchero, acqua, miele e limone della ceretta araba minimizza infatti il trauma dello strappo dei bulbi piliferi, riducendo il rischio di peli incarniti. Sempre alle atmosfere mediorientali rimandano i bagni rasul (circa 52 euro a seduta in Italia), che uniscono le proprietà curative e benefiche dei fanghi e delle argille al potere purificante del vapore.

Fili di cotone, coppette e bamboo: gli strumenti della bellezza made in Asia

Proseguendo verso est, è d’obbligo una tappa in India per prendersi cura di spirito e corpo…senza tralasciare il viso. Il threading, ad esempio, è un metodo con cui, grazie al sapiente utilizzo di un sottile filo di cotone, è possibile strappare i peli superflui fino al follicolo in modo preciso, rapido e indolore: per questo è particolarmente indicato per il viso e le sopracciglia. Per provarlo in Italia bastano in media 19 euro. Per immergersi ulteriormente nella millenaria cultura indiana, è possibile prenotare anche un massaggio ayurvedico, che mira a ripristinare l’equilibrio dell’organismo e preservare i marma, ovvero i punti vitali del corpo. Questo trattamento affascina sempre di più gli italiani, al punto che, nel corso degli ultimi dodici mesi, ha costituito circa il 2% di tutte le prenotazioni di massaggi effettuate su Treatwell, scavalcando centinaia di pratiche “concorrenti”.

Per teletrasportarsi virtualmente in Cina con un trattamento beauty c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Dalla riflessologia (in media 51 euro) al massaggio Tui Na (27 euro circa), le pratiche che mirano a migliorare il benessere psico-fisico sono innumerevoli. Tra queste in Italia si sta facendo largo la coppettazione (41 euro circa) che consiste nell’applicazione sulla pelle di coppette riscaldate di vetro, plastica o gomma: queste agiscono come ventose che “richiamano” il sangue in specifici punti del corpo per migliorare la circolazione, sciogliere le tensioni muscolari o alleviare i dolori articolari. Anche in Indocina il benessere passa da strumenti non convenzionali: un esempio è il massaggio con canne di bamboo (43 euro in media), ideale per stimolare il drenaggio dei liquidi e riattivare la circolazione. Chi sogna luoghi esotici ma preferisce una manipolazione più tradizionale può puntare invece sul vigoroso massaggio thailandese, che in Italia rappresenta circa il 3,5% delle prenotazioni totali della categoria, o sulla tradizione giapponese dello shiatsu, il cui costo si aggira sui 43 euro.

Il giro del mondo  della bellezza si chiude in Africa, tra trattamenti corpo a base di burro di karité dalle proprietà idratanti e lenitive e maschere all’olio di argan, capaci di nutrire in profondità i capelli secchi e sfibrati. Menzione d’onore anche per i trattamenti viso all’oro 24 carati, must-have nella routine beauty persino di Cleopatra: riduzione delle rughe e una pelle più luminosa sono le promesse di queste maschere. Non mancano poi all’appello le sedute dal parrucchiere per le acconciature afro, richiestissime soprattutto in estate: il prezzo medio si aggira per un appuntamento si aggira attorno ai 30 euro.

redazione