Rovine su Marte? Il Rover Curiosity invia altre foto

Un’altra misteriosa immagine scattata dal Rover Curiosity della NASA sul suolo marziano sembra mostrare ciò che molti stanno chiamando le rovine su Marte. L’oggetto anomalo inquadrato ha quelle che sembrano essere delle linee perfettamente sagomate, dei solchi tagliati con precisione e dei cerchi “intagliati”, un oggetto che si distingue chiaramente dagli altri.

Marte è stato oggetto di dibattito tra quelli che concordano sul fatto che il pianeta fosse abitato in un lontano passato da un’intelligente civiltà aliena e gli scettici che si oppongono fermamente a questa affermazione sostenendo che Marte non sia stato capace di sostenere la vita. Eppure, strane foto scattate dai rover americani sembrano avvalorare l’ipotesi delle rovine su Marte, rovine di una antica civiltà. Il Pianeta Rosso ha catturato la nostra immaginazione per secoli, e persino migliaia di anni fa le antiche culture sapevano che Marte era un posto speciale. Ma perché? È solo per via del suo particolare colore rosso nel cielo? O c’è qualcosa di più lassù? Negli ultimi due anni abbiamo imparato tanto su Marte. Sappiamo che non è un desolato pianeta, arido e morto come pensavano i ricercatori in passato. Siamo consapevoli che ora il Pianeta Rosso ha acqua liquida sulla sua superficie, che aveva enormi oceani, fiumi e laghi che coprivano la sua superficie nel lontano passato.

Milioni di anni fa, il pianeta rosso aveva anche un’atmosfera, stranamente simile a quella della Terra, la quale si suppone soddisfi tutte le condizioni necessarie per la vita così come la conosciamo per prosperare su quel pianeta un tempo molto simile alla Terra. Ma se la vita fosse prosperata su Marte e avesse prodotto una civiltà avanzata sul pianeta a noi vicino, quali sono le possibilità di  trovare  prove della loro esistenza o distruzione finale? Molti ufologi sostengono che attraverso le immagini della NASA abbiamo trovato la prova definitiva di strutture artificiali sulla superficie marziana, almeno delle sue rovine. Mentre alcune delle presunte strutture sono altamente discutibili e molto probabilmente risultato di Pareidolia, ci sono altre immagini che sembrano mostrare ciò che indubbiamente assomigliano a strutture artificiali, o almeno ai loro resti, le cosiddette rovine su Marte. Recentemente una di queste immagini peculiari è stata catturata dal Rover Curiosity della NASA causando un acceso un dibattito sui social network.

Linee perfettamente sagomate, ritagliate con precisione i solchi e i cerchi “intagliati” su un oggetto che si distingue chiaramente dal resto. Mentre molte persone rimarranno scettiche su questa e molte altre scoperte sul Pianeta Rosso, la verità è che ci sono molte cose inspiegabili che sono state trovate su Marte, il che suggerisce che, forse, la vita si sia effettivamente sviluppata lassù e ne stiamo trovando le prove oggi attraverso i rover della NASA. Dopo tutto, il Dr. Brandenburg, che ha un dottorato di ricerca in fisica teorica del plasma presso l’Università della California e che attualmente lavora come fisico del plasma presso la Orbital Technologies a Madison, Wisconsin, crede che il Pianeta Rosso sia stato abitato in passato. Il Dr. Brandenburg afferma che ci sono prove sufficienti per dimostrare che almeno due importanti esplosioni nucleari sono avvenute sulla superficie marziana in un lontano passato. La teoria proposta dal Dr. Brandenburg si basa sulle tracce di uranio e torio che sono state registrate sulla superficie di Marte. Questo significa che se ci sono effettivamente state delle esplosioni nucleari, questo dimostra l’esistenza di una antica civiltà evoluta e le rovine su Marte potrebbero essere quello che rimane di loro.

redazione