Andrea Volpe: storia della Bestia di Satana convertita a Dio

Andrea Volpe, il capo indiscusso delle Bestie di Satana, condannato per l’omicidio di tre persone, si è convertito a Dio.

A quanto pare non si tratterebbe di uno scherzo: il capo delle Bestie di Satana che uccisero tre persone, dal carcere farebbe sapere di essersi convertito: «Otto anni fa quando sono arrivato qui al carcere di Ferrara non avevo alcun titolo di studio a parte la quinta elementare in quanto non avevo mai terminato le medie. La svolta e la rinascita come una persona nuova sono avvenute con la mia conversione a Cristo e successivamente con il mio incontro con il dottor Leonardo De Chirico, ministro di culto evangelico della Chiesa Battista riformata. Incontri che tuttora porto avanti ogni mese dal 2008: hanno contribuito fortemente alla mia crescita, sia come persona che spiritualmente, alla riscoperta dei valori etici e morali che avevo perso».

Ciò che sconvolge è che Andrea Volpe era uno dei killer delle Bestie di Satana, un gruppo di giovani che negli anni ’90 ha seminato morte e terrore tra Milano e Varese in nome del diavolo e sostenuti da quantità massicce di droga. Quarant’anni, una condanna a 20 di cui ha già scontato una buona parte, si racconta in un recente ebook “Lettere dall’assassino”, edito da Informant e scritto dalla giornalista Chiara Prazzoli, con la prefazione della nota criminologa Roberta Bruzzone. Avrebbe, dunque, intrapreso la strada della fede.

Prega nella sua cella e cerca di mettere in pratica quei valori etici e morali che in gioventù aveva perduto sulla strada del satanismo. Nel libro-reportage Volpe si dimostra educato, comprensivo, pentito. Addirittura scrive: «Spesso mi soffermo davanti al piccolo specchio della mia cella e guardandomi dritto negli occhi, guardando l’uomo che sono diventato oggi, mi chiedo come ho potuto arrivare a compiere delle simili atrocità». Ma sarà vero?

redazione