Caravaggio mostra

Quando il mondo dell’arte migliora la nostra vita

L’arte fin dalle sue più antiche origini ha sempre rappresentato l’intimità dell’uomo in ogni sua minima sfumatura, ha riflesso le sue emozioni, le sue credenze, i suoi desideri, le sue paure e le sue più inconfessate necessità. Dalle sue prime realizzazioni ha simboleggiato la sua più fedele compagna rivelatrice di scomode ma altrettanto gioiose e spensierate verità che hanno accompagnato l’uomo nel corso della storia in un incredibile rapporto di simbiosi e reciproca sincerità.

Per quel che ha significato e sempre significherà, l’arte, come unico grande mezzo di veritiero racconto, è destinata a non morire mai né smettere d’evolversi mai; è un modo per esprimere bellezza, sentimenti ed emozioni, per tale motivo sarà sempre “utilizzata” come unica grande arma in difesa dell’animo umano. Attraverso essa riusciamo a dare un senso alla vita d’ognuno di noi, al mondo in cui viviamo e a mantenerla in relazione con un rassicurante, più che positivo ed intimo benessere psicofisico.

Ecco 8 ideali motivi per cui varrebbe la pena avvicinarsi all’arte:

1) Migliora la nostra creatività.

Potremmo osservare un dipinto, andare in galleria, fare semplicemente una gita in qualche luogo sperduto e fare una foto al panorama, tutto ciò inequivocabilmente ci stimola, ci influenza, far navigare per l’appunto la nostra creatività. Qualsiasi attività, meglio se riflessione di un’espressione artistica può trasformarsi in qualsiasi cosa d’assolutamente originale, allettante e coinvolgente.

2) Migliora la curiosità.

(Pierre A. Renoir – Bal du moulin de la Galette – 1876)

Osservando per esempio “Bal au Moulin de la Galette” sicuramente si può essere stimolati, incuriositi e desiderosi di voler conoscere parte della vita notturna del XIX secolo a Parigi, riguardante i costumi, la moda, i modi d’atteggiarsi, i modi d’essere e comportarsi, facendoci apprezzare mondi lontani nel tempo e nello spazio.

3) Ogni opera d’arte ci agevolerà a saper giudicare la bellezza.

Ci aiutano a conoscere, a saper valutare e a scoprire nelle sue varie ed infinite sfumature la bellezza insita in ogni rappresentazione artistica, può riguardare una scultura, un dipinto, un’installazione, una performance, un tramonto o semplicemente una storia.

4) Risoluzione dei problemi e facile ricerche di soluzioni.

(Edvard Munch – L’Urlo – 1893)

Come detto l’arte aiuta ad esplorare e a manifestare in tutta la sua potenza l’espressività ed emozioni dell’artista. L’esperienza ad essa collegata proprio in virtù di questa grande caratteristica ci insegna a rivelare i nostri sentimenti e utilizzare meglio il nostro giudizio. Ogni opera d’arte in qualsiasi forma si presenti di volta in volta, ci pone davanti tutta una serie di problemi e consapevolezze che essa ha magistralmente concretizzato e soggettivamente rappresentato, aiutandoci a trovare una soluzione ad eventuali nostre preoccupazioni che potrebbero per l’appunto avere più di una spiegazione

5) Aiuta ad essere migliori.

(Van Gogh – Campo di grano con volo di corvi – 1890)

 

L’arte sicuramente ci aiuta ad essere migliori. Entrando a contatto con un’opera d’arte instauriamo un rapporto d’empatia d’indubbia potenza con essa. Proprio per il suggestivo filo conduttore che si viene a creare riusciamo a comprendere le diverse sfumature del mondo in cui viviamo e quindi che ci circonda, facendoci provare determinate sensazioni e preparandoci emotivamente ad altro.

6) Ci invoglia alla sperimentazione.

(Jackson Pollock – Convergence – 1952)

L’arte e la sperimentazione rappresentano due facce della stessa meravigliosa medaglia, andando sempre fruttuosamente d’accordo nella lunga evoluzione artistica nel corso della storia. Conoscere vari tipi d’arte e volerle sperimentare ci può dare la possibilità di scoprire nostre nascoste potenzialità.

7) Migliora la salute.

(André Derain- Battelli nel porto – 1905)

Chi sa e vuole apprezzarla, chi vuole conoscerla, chi impara ad amarla, automaticamente si sente meglio. Inaspettatamente, il raggiungimento e mantenimento di un buon stato di salute passa anche attraverso la cultura. A renderlo noto è stato uno studio della facoltà di medicina dell’Università Tor Vergata a Roma, su 192 pazienti che avevano subito un ictus, chi fosse appassionato d’arte guariva prima e meglio.

8) Riduce l’ansia

(Nicolas Lancret – Danza alla Camargo – 1730)

Osservarla ma soprattutto praticarla in qualsiasi modo, aiuta a distendere e a placare le nostre preoccupazioni, lo stress e l’affaticamento accumulato e a calmare complessivamente le proprie generali tensioni.

Alfonso Lauria