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J-Ax, una straordinaria carriera e “una voglia assurda” di sfornare successi

La musica è una realtà fluida, che continua a cambiare. Mercato, tendenze e condizionamenti esteri fanno sì che questo grande mondo non sia mai a com’era il giorno precedente. Tanti artisti, nel corso della loro carriera, cambiano stile, genere, si adeguano a certe logiche e fanno nascere discussioni, critiche, tra chi apprezza il cambiamento e chi non può accettarlo. Ma c’è anche chi, nonostante tutto, riesce sempre a farsi apprezzare da una grossa fetta di pubblico. È il caso, tra gli altri, di J-Ax.

Il rapper milanese ha sempre entusiasmato i suoi milioni di fan. La sua carriera è esemplare: dopo l’inizio con gli Articolo 31 prende il via quello che è il suo percorso da solista, che lo porterà a comporre tormentoni come “Deca Dance”, “Immorale, “Domenica da coma”, “Maria Salvador” e anche pezzi più impegnati, come “Assenzio” e “Tutto tua madre”, brano dedicato al figlio. Ma sono tantissime le canzoni di Aleotti che meriterebbero di essere citate, e questo è proprio segno di quanto lui sappia destreggiarsi abilmente nella fitta giungla musicale.

Gli Articolo 31. Da www.rollingstone.it

Non è un caso, inoltre, che J-Ax sia il rapper con cui più o meno tutti vogliono comporre un featuring. Max Pezzali, Alessandra Amoroso, Annalisa e chi più ne ha più ne metta e, guarda un po’, tutti i singoli che vedono la partecipazione di un altro cantante sono dei successi formidabili.

J-Ax ha saputo adattarsi, ha saputo inserirsi perfettamente in quelli che sono i momenti musicali. Ha capito, inoltre, quando fermarsi se un progetto non funzionava. È il caso del breve duo con Neffa, i “Due di picche”. La collaborazione fra il cantautore e il rapper ha portato solamente due singoli, entrambi nel 2010, prima dello scioglimento.

Ecco che da allora J-Ax ha sfornato un successo dopo l’altro, fatto di featuring occasionali e sempre intelligenti. Certo, non si può negare che la sua musica, nel tempo, si sia un po’ “commercializzata”, ma è forse un male? Noi crediamo di no.

Anche durante la quarantena non ha perso tempo e ha sfornato un altro tormentone, “Supercalifragili”, brano in collaborazione con Annalisa il cui videoclip è stato girato interamente casa.

Anche il suo nuovo singolo, dal titolo “Una voglia assurda”, è solo un’altra prova di quanto J-Ax sia sul pezzo. La canzone, siamo sicuri, diventerà un tormentone di quello che resta dell’estate 2020.

“Una voglia assurda” è una canzone immediata, che entra subito in testa e non l’abbandona più. L’aspetto forse più bello del brano, tuttavia, è il testo, perché J-Ax ha detto quello che tutti noi italiani pensiamo dopo aver vissuto la quarantena. Tutti avremmo una voglia assurda, appunto, di tornare in mezzo alla gente (senza mascherine), di urlare con i nostri amici, di andare a mangiare una pizza anziché cucinarla a casa e di tornare alla nostra cara e vecchia normalità. Questa è la canzone che fa per noi, in questo momento.

J-Ax si è confermato, ancora una volta, un passo avanti a tutti. E siamo sicuri che non sarà l’ultima volta che lo dimostrerà.

Marco Nuzzo