Stanchi di contattare insistentemente i vostri idoli sui social? Di fare di tutto per ottenere un saluto o addirittura gli auguri da parte della propria star preferita? E’ arrivato lo strumento giusto per voi: l’app Cameo!
Ebbene sì, le richieste di milioni di fan sono state accolte e così è nata Cameo. L’app permette di richiedere un selfie o video personalizzato di personalissimi auguri da parte delle proprie star preferite. Dov’è l’inghippo? Beh, tutto a pagamento.
App Cameo: auguri stellari a pagamento
L’app è strutturata quasi in stile Spotify, ma con un pizzico di Amazon, con una divisione in categorie come musicisti, attori, youtuber, ecc., con foto, ruolo e prezzo di listino della star!
L’idea di business è venuta in mente al produttore Steve Galani, che ha visto in Cameo, oltre che una fonte di reddito, l’ennesima piattaforma per ridurre il gap di vicinanza tra celebrità e fan, per dare ancora una volta la possibilità di rendere quasi quotidiano l’incontro con la star del cuore.
I prezzi per ricevere il messaggio d’auguri da star non sembrano essere altissimi (dipende dai punti di vista ovviamente). Navigando nella schermata di Cameo notiamo subito i 20 dollari richiesti dall’ex cestista Kendall Gill, ma anche i 70 dollari del western Mark Henry (biscottone), fino ai 2500 dollari richiesti dall’icona Caitlyn Jenner.
Insomma, un’idea non banale, che va incontro anche alle esigenze imposte dal distanziamento sociale. Non sarà più necessario, infatti, praticare attività di stalkeraggio fisico, se possibile, e si annulleranno anche le distanze imposte dalla natura.
App Cameo: americanata o no?
Come avrete capito l’app, per il momento, coinvolge solamente celebrità statunitensi o principalmente del mondo anglofono. La scelta, ovviamente, è principalmente dovuta al fatto che negli Stati Uniti la gestione dell’entertainment è totalmente diverso da quello europeo.
Negli Stati Uniti, infatti, cinema, TV e sport hanno da sempre voluto creare un forte legame con il fan, puntando soprattutto su prodotti e servizi accessori all’attività caratteristica.
E così negli anni abbiamo assistito a gadget come se piovesse dal cielo, ma anche servizi di partecipazione quasi diretta a film o partite, come la famosa “kiss cam” o i numerosi filtri su Instagram personalizzati per contenuto.
Nel nostro Paese potrebbe funzionare uno strumento del genere? Quando potrebbe chiedere Gerry Scotti per un videomessaggio di auguri? Il rischio di non avere i risultati sperati è alto, poiché il pubblico italiano è in primis totalmente diverso da quello statunitense, ma soprattutto poiché il distacco tra star e fan è apparentemente meno sentito in Italia.
Non resta che provare l’app cliccando su questo link e mi raccomando dateci un riscontro!
