International Fashion Week Milano: l’alta moda da Dubai a Milano

Care lettrici, anche questa settimana della moda milanese sta volgendo al termine. Noi della sezione Lifestyle del giornale abbiamo, però, avuto il grande onore di partecipare all’evento International Fashion Week di Milano. Un evento globale, che nasce proprio nel cuore di Dubai e che, proprio a Milano,  è riuscito a portare l’alta moda di tutto il mondo. Stilisti arabi, inglesi, francesi e rumeni si sono scambiati la passerella a suon di colori, forme e lucchichìo.

Con Debby Alden con la sua Camellia Couture inglese per mamma e bimba arrivando all’alta Sartoria italo-kosovara di Halide Kalmendi e a Smitally Sport Modeling, l’International Fashion Week è stato in grado di rivelare al panorama modaiolo milanese il concetto di alta sartoria.

Hanno sfilato modelle meravigliose e provenienti da tutto il mondo insieme a graziose bambine e bambini pronti ad indossare il ready-to-wear della nuova moda bimbi che conquisterà Milano per la prossima stagione. Non sono mancati anche momenti di intrattenimento durante il corso di tutto l’evento, tra cantanti emergenti ed esibizioni del gruppo di ballo hip-hop MMMilano.

Ma colei che proprio ci ha rapito il cuore ed incantato durante tutto il fashion show è stata Najla Al Mansour. Donna, stilista e… made in Arabia Saudita. Un’artista bravissima, originale e meravigliosa che ci ha conquistato con i suoi colori, le sue forme e i suoi volumi. Attraverso le sue creazioni lussuose e affascinanti ha saputo catturare la vera forza ed essenza del mondo femminile. Ci ha fatto sognare in tutti i modi possibili e non vediamo l’ora di rivederla a Milano.

E’ stato un momento magico vedere quest’artista emergente e così culturalmente lontana affascinare tutte le fashion milanesi presenti. E ovviamente, girls support girls: ecco tutte le sue amiche arabe fascinosamente in burqua in prima fila pronte ad abbracciarla al termine della sfilata. Un esempio non solo di alta moda ma anche di grande spirito.

Cara Najla, chapeau.

 

Valentina Brini