8 cose da smettere di fare dopo i 30 anni

A una settimana dai miei trent’anni ho deciso che fosse doveroso, per una rompicoglioni, pignola e fashion victim come me, scrivere un post sulle cose da smettere di fare dopo i 30. Spesso da smettere di indossare. Eh sì, perchè come direbbe mio padre “Eh jamm ja tien trent’ann a vuò mett a cap a fa ben?” (traduzioni per i non napoletan-acculturati: Suvvia te ne renderai pur conto che hai trent’anni, smettila di comportarti come una quindicenne e metti del sale in zucca!).

La fenomenologia della gioventù bruciata l’ho riscontrata molto qui al nord…tra le differenze fondamentale tra nord e sud, infatti, annovero questa: giù non vedrai mai signore di 50 anni lampadate, imbustate in dei jeans attillate e sui tacchi bere un martini ad un bar; se vedessi mia madre farlo chiamerei la neuro. Noi terronaus, per dirla tutta, abbiamo uno strano concetto di essere più compiti con l’età e che ogni tipo di vestiario si abbini ad una determinata epoca della vita.

Ora già me li vedo quelli del nord che non sia mai dici differenze scattano con il “Perchè voi siete dei trogloditi, ognuno deve vestirsi come vuole, fate mettere alle donne di 50 anni ciò che vogliono, non siamo più all’età della pietra!”. Ecco a coloro risponderò: fa chiamare tu tua madre milf, a me non sembra il caso! Io, per quanto assolutamente più che femminista, credo che in questo discorso non c’entri assolutamente l’essere donna o uomo, del nord o del sud, credo solo fortemente nella mancanza di stile!

A trent’anni non puoi ancora guardare camicette fluo e scarpe con le zeppe. A trent’anni ti iniziano a piacere i talleur, hai più di due giacche e non ti trucchi più di fucsia. Allora ecco a voi il mio decalogo di stile per le over 30…

1) Hot pants. Sui pantaloncini di jeans dovrebbe esserci la dicitura V.M. 27 anni. A parte che, non per dire, ma gli shorts di jeans sono fatti per andare a mare. PUNTO. Non si esce con i pantaloncini di jeans a meno che tu non debba lavare delle macchine in un autolavaggio o fare la cameriera in un bar per soli uomini. Ma se proprio proprio li volete mettere anche per uscire, smettetela di farlo dopo una certa età. Mi spiace per voi come mi spiace per me ma le vostre cosce non sono più quelle di quando avevate 15 anni. E non c’è nulla che voi possiate fare…bere tre litri d’acqua al giorno, mettere creme, fare la doccia caldo freddo urlando mentre vi lavate, spendere un capitale in palestra, fare saune tutti i giorni….questo aiuta ma non fa tornare le vostre cosce all’epoca dell’Ape Maia. Mi dispiace ma fatevene una ragione e buttate quegli orribili shorts.

2) Colori fluo. Non siete le Destiny’s Child, non è carnevale e non lavorate all’Anas. Vi concedo un solo capo fluo in occasioni come andare in palestra o andare in bici di notte in una strada buia. Queste sono le uniche eccezioni che potete avere. Il fluo è osceno a prescindere, è un pugno in un occhio ma, almeno, finchè si hanno 18 anni si può ancora essere eccessive a trenta la parola d’ordine è discrezione. Se mettere una maglietta fluo la gente vi guarderà e sarà così ipnotizzata da studiarvi in ogni minimo dettaglio notando quella lineetta che vi sta facendo il fianco sedendovi, vedendo il segno della mutanda sulla morbidità della pancetta. Non è carino. In fondo, se aveste guardato abbastanza telefilm avreste notato che in Gossip Girl non si sono mai vestite fluo mentre in Pretty Little Liars sempre. Scegliete voi se essere alta moda o Jennifer!

3) Il motorino. Anche Max Pezzali cantava “gli anni in motorino sempre in due”. In memoria degli anni passati ragazze. A trent’anni vi concedo lo scooterone (ma andate piano!) ma non si può ancora andare in giro in motorino, magari in due perchè siamo giovani e gli sbirri non ci fanno paura. Ha più classe la bicicletta se proprio proprio dovete scegliere. Anche Cremonini ha fatto diventare la vespa una decorazione alla propria casa e ha smesso di andarci in giro. In motorino vi manca solo il casco con le orecchie e l’eastpak sulla schiena. Poi sembrerete Ambra Angiolini in Favola.

4) Il toy boy. Ok vi fa sentire giovane e ok io non sono la persona che dovrebbe dirlo essendo uscita con ragazzi più piccoli ma c’è un limite! Vanno bene un paio d’anni ma poi no. Sembrate la zia e non è carino. Vi ricordate Titanic? Bel film, tanti oscar ma una rimostranza unita da parte di tutti: “Chi ha scelto l’attrice? Sembra la zia di Leonardo di Caprio!” La scena di sesso, bella romantica…uno stupro! Nessuno ha mai creduto che zia Rose fosse verginella! Tant’è che se fosse stata giovane non l’avrebbe mai fatto morire. Solo una trent’enne sa che le storie d’amore più belle sono quelle che durano poco e da furba sapeva che se si salvavano entrambi prima o poi lui l’avrebbe mollata per qualcuna più giovane e così l’ha fatto morire. Volete uscire con uno più piccolo? fatelo nella discrezione della vostra camera da letto ma non portatelo in giro a parlare di Goku ai vostri amici. Quando state per cascarci pensate a Demi Moore: per quanto fosse figa lui ha scelto una più giovane. E voi non siete Demi Moore.

5) I top. Vorrei ricordare che non siete delle winx e che Beverly Hills 90210 è finito da un pezzo. E anche Kelly, nota mostratrice di panze da fora per conquistare tutti i maschi nel raggio di kilometri, oggi è una compita signorotta. Allora passate al raso e alla seta e allungate le vostre magliette per lo meno all’altezza dell’elastico delle mutande.

6) Leggins e perizoma. Neanche per andare in palestra, anzi, lo vieterei proprio per andare in palestra. Ma vi pare che io sto facendo piloxing, che già di suo è una cosa che ti fa pensare “ma questi so pazzi? ma come gli è venuto in mente?!” e davanti a me la cinquantenne che potrebbe essere mia madre fa squat facendomi bella mostra delle sue chiappe? No grazie la palestra è già abbastanza dura senza vedere esattamente dove va a finire il tuo filo!

7) Foto in desabille. Va bene se siete al mare, va bene se fate uno sport, va bene se fate la modella ma in qualsiasi altro caso trovo fuori luogo le foto da bimbeminkia già a 18 anni, figuriamoci a 30! Suvvia, avete ancora bisogno di vedere mille mi piace alle vostre tette? A quell’età dovreste dire voi alle ragazzine di non farlo e invece…eccovi lì ad atteggiarvi da fighe! Eddai!!! Contegno maledizione!

8) Soprannomi stupidi. Il liceo è finito e, in caso ci rimettiate piede, è per fare le insegnanti. Quindi evitate di chiamarvi sister, cicci, pucci, frikki e stutti con le vostre amiche. Siete adulte, so che non è bello ma è un dato di fatto.

Ragazze ci dispiace per tutti, soprattutto per me che dovrò smettere di fare queste cose ma arriva questo momento per tutti. Se avete più di trentanni è arrivato anche per voi!

Andate in pace e mettete la testa a fa ben!

redazione