Ya Li, la regina della macchinette con gli artigli che ha vinto 7000 peluche

Quante volte avete preso in modo perfetto un peluche dalle macchinette ma poi la pinza si è aperta o non ha stretto? Quante volte vi siete ritrovati di fronte a quelle meravigliose cabine di vetro a tentare la sorte? Se siete riuscite a portare a casa l’ambito trofeo, siete stati davvero fortunate. Se non ci siete riuscite, non abbiate paura: non siete gli unici e soprattutto, non siete lei.

Stiamo parlando di Ya Li, una donna cinese di 28 anni di  Qingyuan, provincia di Guangdong, che è riuscita a vincere 7.000 premi alle gru a pesca verticale, nome tecnico delle macchinette a pinza. Tutto è iniziato nel 2016, quando la ragazza, per nulla interessata al mondo delle macchinette con gli artigli, ha avvistato una bambola di anatra particolarmente carina che le piaceva davvero. Da quel momento in poi non ha più spesso.

Adesso possiede una ricca collezione di premi, tutti rigorosamente conservati nel suo appartamento. E’ per questo bottino, che le è costato la bellezza di 40.000 yuan in due anni, che è stata ribattezzata  “Queen of the Claw Machine”. Se la matematica non ci inganna, dunque, significa che Ya Li ha speso meno di 6 yuan per animale di pezza, contro i 2 yuan spesi per giocare, vincendo il 35% delle volte. Ya ha finito per vincere così tanto che è stata costretta a trasferirsi in un appartamento più grande, un trasloco che ha richiesto ben due settimane di imballaggio e trasporto di peluches.

Ma è non si è trattato di semplice fortuna. La ventottenne cinese, infatti, ha dichiarato che per affinare le sue capacità, guardava gli altri giocare, cercava consigli online, fino a comprare una sua macchina personale per allenarsi, anche se ogni macchina ha la sua particolarità. I suoi “studi” hanno dimostrato che ogni artiglio ha una forza differente, forza decisa dal proprietario della macchinetta.

Tuttavia, Ya Li non si è arresa ed è riuscita a trovare una tecnica valida per battere il sistema dell’ artiglio che oscilla. Da qui, l’idea di creare dei video, condivisi da Pear Video, in cui spiega come muovere il controller avanti e indietro velocemente per aumentare lo slancio, prima di abbassare l’artiglio e prendere il peluche.

Il caso di Ya Li non è un unicum nel panorama cinese. Anche a Xiamen, infatti, esiste un’altro “dio artiglio”, la cui storia ha fatto il giro del mondo, non tanto per le vincite, ma soprattutto per gli inviti a cena dei  proprietari delle macchinette, che lo imploravano di smettere di giocare. Come dar loro torto, d’altronde: la sua vincita, infatti si aggira intorno ai 15ooo peluches in un solo anno. Chissà se avrà trovato lo spazio per conservali tutti!

Catiuscia Polzella