“Un po’ più dolce”: Damiano Carrara non smette di coccolarci

Occhi color mare, accento toscano, braccia tatuate e genio delle fruste elettriche. No, non è il principe azzurro del ventunesimo secolo, ma il pasticcere più in voga della tv italiana: Damiano Carrara.

Classe 1985, lavora prima come barman in Irlanda per poi trasferirsi in California nel 2008, iniziando l’avventura che cambierà il suo destino. Insieme al fratello Massimiliano apre due pasticcerie nel Golden State americano “Carrara pastries”, le quali saranno il suo trampolino di lancio verso la tv a stelle e strisce. Il pasticcere inizia a presenziare in diversi cooking show americani. La sua bravura, dedizione e anche quel pizzico di appeal all’italiana saranno gli ingredienti principali per coinvolgere il pubblico statunitense.

Nel 2017 però, così come per un quadro di Leonardo Da Vinci, l’Italia rivendica i suoi averi. Damiano viene chiamato dalla produzione televisiva italiana Magnolia come giudice del programma Bake Off-Dolci in forno.

Negli ultimi anni il giovane pasticcere non ha mancato di dimostrare quanto vale. Il suo sguardo ammiccante è niente rispetto a tutta la passione che mette nelle sue deliziose creazioni. Tra gare di pasticceria e programmi di cucina, la parola “sfoglia” non si collega solo allo strato del millefoglie, tradizione dolce italiano da festa in famiglia. Nel 2016 lo chef pubblica il libro di ricette “Dolce Italia: Authentic Italian Baking “, seguito nel 2017 da una seconda pubblicazione “Taste of Italy: 100 Delicious, Homestyle Recipes”. Come suggeriscono i titoli, i primi due libri sono dedicati al pubblico americano, forse per ringraziarlo dopo aver creduto in lui fin dall’inizio.

Tuttavia, anche i fan tricolore vengono presto accontentati. .  Prima, nel 2018, con l’autobiografia “Nella vita tutto può succedere” e oggi con il ricettario che tutti aspettavano: “Un po’ più dolce. Viaggio nella mia pasticceria”. Pubblicato il 24 settembre da Cairo Editore, il libro propone oltre 200 pagine di ricette da leccarsi i baffi. Così come la sua vita, itinerante, veloce, sempre in movimento, anche il ricettario segue le orme di un viaggio verso il gusto. Una escalation di gusti, colori e fantasia riempe le facciate. 

Si parte dalle ricette più semplici, quei basici che rappresentano l’ABC della pasticceria. Pochi ingredienti ed elettrodomestici, ma la semplicità e l’accuratezza necessaria che rendono un dolce qualsiasi un dolce speciale. Come una scala, poi, salendo -o meglio, sfogliando- il livello di difficoltà si alza e si arriva fino alle lavorazioni più complesse. Alla tecnica delle prime pagine si aggiunge la precisione e la creatività. L’esperienza fa da maestra: sbagliando si impara. Anche i più pasticcioni, provando e riprovando, possono ottenere degli squisiti risultati. 

Con uno spirito avanguardista e intraprendente, Damiano non lascia indietro la tradizione. La plasma, la mescola e la amalgama alla modernità, senza mai trascurarne il senso.

Il ricettario ci ricorda come la nostra contemporaneità sia fatta anche di nuove abitudini alimentari, come il gluten e il lactose free. Il pasticcere sa come includere questi tipi di alimentazione nelle sue ricette mantenendo il gusto e l’unicità dei sapori, riuscendo così ad includere chiunque nelle sue creazioni.     

Dopo una estate fatta di bagni di corsa ed uscite fino a tarda notte, ora è giunta finalmente l’ora di rilassarsi e godersi la lentezza. Mescolare con cura una crema pasticcera, attendere il riscaldarsi del forno e pazientare per non bruciarsi con i biscotti appena sfornati. Il libro di ricette “Un po’ più dolce. Viaggio nella mia pasticceria” riempirà le nostre domeniche di pioggia, regalandoci dei momenti di dolcezza che tanto fanno bene al cuore. 

 

                                                                                                                   

Azzurra Candelari