Un ottantenne picchia la moglie con una statuetta di Padre Pio di oltre un chilo

Povero Padre Pio che ti tocca vedere, chi lo doveva dire che il grande Santo dai mille miracoli doveva pure diventare arma di delitto nelle mani di uno scellerato marito ottantenne di Firenze. A Campi Bisanzio, una povera e devota donna del buon Santo, si è presa non una né due, ma ben quattro volte con efferata violenza, 4 mazzate sul cranio con una statuetta, di circa un chilo, di Padre Pio. Il marito, uomo violento che già in passato aveva picchiato brutalmente la donna, a causa dell’epidemia del coronavirus era tornato a casa a vivere con la moglie. La situazione non era di certo tra le più cordiali, in passato l’uomo a causa del suo comportamento crudele, era stato allontanato dalla famiglia, ma facendo rientro in casa, la situazione entro poco tempo ha ripreso a degenerare, tanto che il figlio preoccupato per la convivenza forzata, aveva installato una telecamera all’interno dell’appartamento, potendo così verificare che il padre, brandendo la statua del Santo avrebbe colpito la madre inerme alla testa. Una volta colpita la donna, è riuscita ad urlare per chiedere aiuto, ma ben presto sotto per la violenza dei colpi si è accasciata in una pozza di sangue. I parenti, accorsi in aiuto hanno soccorso la donna, che dopo 18 punti di sutura in testa ed una commozione cerebrale, tra le lacrime ha raccontato la storia ai carabinieri. Il marito, dopo averla colpita, si era allontanato dall’appartamento, ma è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Signa, coordinati dal pm Paolo Barlucchi, per ricostruire la catena di violenze, a partire da quelle  passate. Come sempre il Santo Padre ha compiuto un miracolo, finalmente il terrore della moglie si concluderà con l’arresto e la denuncia di tutte le malefatte del consorte, nonostante i duri colpi inferti, la donna ha una prognosi di 10 giorni, ma è viva.

Alessandra Filippello