UEFA Nations League: nuovo impegno per le nazionali di calcio

Importanti cambiamenti si profilano all’orizzonte nel panorama calcistico europeo. Dopo l’allargamento a 24 squadre dei Campionati Europei e la scelta di rendere la rassegna itinerante a partire dall’edizione 2020, le nazionali affiliate all’UEFA saranno impegnate in una nuova competizione ufficiale che prende il nome di “ UEFA Nations League ”.

La principale particolarità di questa nuova competizione è che non si svolgerà nei mesi estivi – come i già citati Europei, i Mondiali e la Confederation’s Cup -, bensì nel corso della stagione calcistica andando a  occupare quel posto che nel calendario delle nazionali è stato finora occupato dalle amichevoli.

Il torneo avrà cadenza biennale e avrà inizio, a partire dal 2018, nell’autunno successivo alle grandi competizioni (Mondiali o Europei, a seconda dell’annata) per concludersi con la fase finale nel giugno dell’anno successivo. Il formato del torneo è il seguente: le 55 squadre nazionali verranno suddivise in quattro divisioni  (A, B, C e D rispettivamente composte da 12, 12, 15 e 16 squadre). Ogni divisione sarà composta da quattro gironi da tre o quattro squadre (gironi da tre squadre sono previsti per le divisioni A e B, tre gironi da quattro e uno da tre per la divisione C e gironi da quattro squadre per la divisione D), le cui vincenti verranno promosse alla divisione di livello superiore mentre le squadre ultime in classifica retrocederanno in quella inferiore, ad eccezione – naturalmente – delle squadre facenti parte della divisione D.

Le quattro squadre vincitrici dei gironi della divisione A invece disputeranno la Final Four, che assegnerà il titolo di Campione del torneo.

Per quanto concerne la prima edizione (2018-2019), le divisioni verrano stabilite in base al ranking UEFA al termine delle qualificazioni ai Mondiali del 2018, mentre a partire dalla seconda edizione (2020-2021) si terrà conto dei risultati dell’edizione precedente con le relative promozioni e retrocessioni.

Ma c’è di più! La UEFA Nations League assegnerà anche quattro posti ai Campionati Europei del 2020. Infatti oltre alla vincitrice del torneo, anche le vincenti delle altre divisioni (che saranno determinate in base ai play-off che verranno disputati nel mese di marzo dell’anno dell’Europeo) accederanno direttamente alla più importante rassegna continentale. Se però tra le vincitrici figureranno squadre già qualificate, il posto all’Europeo verrà assegnato alla squadra posizionata più in alto nel ranking tra le non qualificate all’interno della divisione la cui vincitrice ha già staccato il pass per Euro 2020.

Questa competizione porterà innumerevoli vantaggi non solo alle nazionali più importanti, che avranno modo di lavorare anche nel corso della stagione in maniera più mirata, ma anche a quelle squadre meno attrezzate tecnicamente che, inevitabilmente, sono rimaste finora tagliate fuori dai tornei più importanti, in quanto anch’esse avranno la possibilità concreta di qualificarsi agli Europei e mettersi in mostra su palcoscenici rilevanti.