U.S.A.: repubblicani in rivolta fanno irruzione a Capitol Hill

Non ci sta Donal Trump. Nonostante in un primo momento sembrava avesse deciso di lasciare il suo posto alla White House a Joe Biden, pensando a ricandidarsi per le prossime elezioni presidenziali, oggi ha dimostrato tutto il contrario. Durante l’odierna conferenza stampa ha ricalcato il concetto che oramai per lui è diventato una realtà: Biden non ha vinto le elezioni. Joe non sarà il prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Le elezioni le ha vinte Trump (così sostiene), con 12 milioni in più di voti rispetto alle precedenti elezioni.

Ha caricato i suoi sostenitori, i repubblicani, nel suo discorso. A suon di “Non ci arrenderemo mai”,  “Save America” e  “Fermeremo il furto di voti”, li ha caricati talmente tanto che un gruppo ha deciso di fare irruzione a Capitol Hill. Proprio nel giorno in cui, per Trump è arrivata l’ennesima sconfitta dopo il ballottaggio per il Senato in Georgia.

I sostenitori di Trump hanno violato l’edificio del Campidoglio, abbattendo 4 strati di recinzione di sicurezza e stanno tentando di occupare l’edificio, combattendo la polizia federale che è assediata. Questa è la cosa più pazza che abbia mai visto in vita mia“, ha scritto su Twitter il giornalista Elijah Schaffer.

I pazzi sostenitori di Trump hanno circondato il Parlamento. Come si può vedere dal video postato da Schaffer, la polizia, per disperderli, ha utilizzato i lacrimogeni. Il vicepresidente U.S.A. Mike Pence è stato scortato fuori dall’aula del Senato. La polizia di Washington ha evacuato, preventivamente, due edifici governativi, il Madison ed il Cannon Building. E’ altissima la tensione. In un primo momento le fonti avevano dichiarato che la situazione era sotto controllo. Nessuna violenza sia da parte dei sostenitori repubblicani di Trump che da parte delle forze dell’ordine. Purtroppo i media hanno poco più tardi riferito che sembra ci sia un ferito grave. La situazione è al limite. Una vera e propria “bomba ad orologeria”.

Fonte: Skytg24

Trump non ha intenzione di cedere, e probabilmente questa “rivolta” dei repubblicani era quello che sperava. Certo è che l’America non può permettersi una guerra civile, soprattutto in un momento come questo, dove i problemi sono ben altri e la pandemia da Covid-19 non è certo cessata.

Certo è che negli U.S.A. non sembra utilizzino né i DPI né le dovute distanze di sicurezza.

Sharon Santarelli