Torneremo a Viaggiare, alla scoperta di Tropea

Tropea, 6.000 abitanti (più o meno) in provincia di Vibo Valentia è la vincitrice dell’ottava edizione del concorso “Borgo dei Borghi” 2021, battendo 19 borghi italiani e posizionandosi sul podio prima di Baunei (in Sardegna) e Geraci Siculo (in Sicilia).

La conduttrice di Rai 3, Camilla Raznovich, ha annunciato in diretta tv la vittoria del borgo calabrese. Oltre ai voti della “giuria popolare”, anche quello di uno dei tre giurati, il Professor Jacopo Veneziani (che ha una cattedra in Storia dell’Arte Contemporanea alla Sorbona di Parigi), hanno coronato il sogno degli abitanti e del primo cittadino Nino Macrì. Il passaparola di tutti i Tropeani, dei Calabresi e di coloro che sono rimasti affascinati da questo borgo e dalla sua bellezza senza tempo sono stati fondamentali per la vittoria.

La dedica a Jole Santelli

Il sindaco Macrì ha deciso di dedicare, con profonda commozione, questo bellissimo traguardo raggiunto alla Governatrice della Calabria Joe Santelli, scomparsa prematuramente. Un gesto encomiabile e degno dell’amore della Santelli per la sua terra.

Il centro storico

La vista sulla costa è uno dei “regali” che la natura ha fatto a questo luogo. Non c’è visitatore che non sia soffermato ad ammirare il tramonto, ad immortalare il golfo in una foto, a pensare a quanto è meraviglioso il mare. Ma oltre a questo, che io rimarrei comunque ad ammirare per ore, Tropea è ricca di bellezze architettoniche. Palazzi nobiliari risalenti al XVIII ed al XIX secolo, arroccati ovviamente sulla costa rocciosa, vicoli e piazzette sono alcuni dei luoghi chiave del vincitore di “Borgo dei Borghi” 2021. Il Santuario di Santa Maria dell’Isola è (insieme alla Cipolla) uno dei simboli di Tropea. Si erge su un grande scoglio di arenaria ed è raggiungibile grazie ad una scala scavata nella roccia. Un rigoglioso giardino circonda tutto il Santuario. Il Santuario appartiene all’Abbazia di Montecassino,  e da quasi mille anni custodisce la città. Dedicato alla Madonna dell’Isola è meta di fedeli e, negli ultimi tempi, da migliaia di visitatori che ogni anno fanno tappa a Tropea durante la bella stagione.

La perla del Tirreno

Conosciuta in tutto il Mondo per la “cipolla rossa”, simbolo enogastronomici che l’ha resa più che famosa, è uno dei luoghi più apprezzati del Sud Italia. E’ un luogo vivace, che offre numerose manifestazioni ed eventi che consentono al visitatore di conoscere le tradizioni ed il folklore di questo splendido borgo del Meridione. Ovviamente tra questi c’è il “Cipolla Party” che, per quest’anno, pandemia da Covid-19 permettendo, si svolgerà dal 4 al 6 giugno.

Spiagge e mare

Se si decide di passare le proprie vacanze a Tropea in estate, non si può non partire con una lista di spiagge da visitare. Già, perché la “piccola Atene della Calabria”, oltre a scorci bellissimi, palazzi e chiese da ammirare, è ricca di spiagge e lidi dove passere le proprie giornate in famiglia e con gli amici. Tra queste sono assolutamente da ricordare la Spiaggia della Rotonda, un bianchissimo litorale con acque talmente limpide da non aver nulla da inviare alle mete più cool dei Caraibi. È considerata tra le più belle di Tropea ed è delimitata dallo scoglio di San Leonardo.

La Spiaggia del Cannone, nei pressi della Rotonda, è tra le più frequentate dai turisti e meno utilizzate dagli abitanti di Tropea. E’ piuttosto piccola e tranquilla. Ottima se ci si vuole rilassare.

La Spiaggia del Convento, o Marina dell’Isola si trova vicino all’Isola Bella, con vista sul Santuario di Santa Maria. Le sue splendide acque sono molto profonde. E’ ideale per chi ama le immersioni. Un pò meno per chi ha bambini piccoli.

La Grotta del Palombaro è raggiungibile solo costeggiando l’isolotto. E’ un luogo incontaminato, ideale per coppie o per chi desidera stare tranquillo ed in pieno relax. Un’idea per raggiungerla è quella di noleggiare un pedalò in uno degli stabilimenti balneari di Tropea.

A Tropea non manca nulla. E’ un luogo adatto a tutti. Dalle famiglie, ai giovani, alle coppie. Un borgo che merita assolutamente di essere visitato almeno una volta nella vita.

 

Sharon Santarelli