Top five delle mete ideali per un viaggio “salva vita”

Ansia, stress e fobie vi attanagliano e vi immobilizzano in una morsa da cui non riuscite a scappare? Non abbiate paura, oggi noi di Social Up vi sveliamo il segreto per alleviare tutti i vostri mali. Tratte da “Guida per salvarsi la vita viaggiando. 500 esperienze e luoghi per stare bene”, l’ultima nata in casa Lonely Planet, la nota casa editrice australiana che diffonde guide turistiche in tutto il mondo, ecco 5 mete ideali per un viaggio “salva vita”. Pronti a partire?

Penisola di Snæfellsnes, Islanda

Se il vostro problema è la fine di una storia d’amore e avete bisogno di un luogo per curare il vostro cuore spezzato, la Penisola di Snæfellsnes in Islanda, è il posto giusto per voi. Situato a 150 km a ovest di Reykjavík, questo luogo meraviglioso vi catapulterà, infatti, in un mondo nuovo, in cui la natura si offre con una violenza visiva totalizzante, un panorama unico che avrà un potere enorme su qualsiasi tipologia di cuore infranto. Il vento tra i capelli, le cascate mozzafiato, i fiordi, le insolite sorgenti termali, le distese sconfinate, il Mare del Nord vi emozioneranno a tal punto da riempire nuovamente il vostro cuore ferito. Inoltre, dinanzi all’imponente vulcano Snæfell, oggi sormontato da un gigantesco ghiacciaio, le vostre pene d’amore, se pur non svaniranno, vi sembreranno ristrette, anguste, insignificanti e tornerete a casa un po’ più leggeri.

Debre Damo, Etiopa

Il Monastero di Debre Damo, nel Tigrai, è una meta che consigliamo ai maschietti che hanno colpe da redimere in ambito sentimentale. Interdetto alle donne, è il luogo perfetto per espiare i propri peccati per qualche scappatelle di troppo e alleviare il senso di colpa. Raggiungere il monastero è una vera e propria missione: l’ingresso, infatti, è a 15 m d’altezza e sarete costretti a un’arrampicata da brividi su per una fune di cuoio. Qualora non siate abbastanza atletici, invece, sarete aiutati, sollevati e derisi giovialmente dai monaci in cima. Ma non è ancora finita: una volta scalata la montagna rocciosa, dovrete raggiungere la Chiesa di Abuna Aregawi, la più antica di tutta l’Africa, che torreggia sulla cima piatta del monte.

El Hierro, Spagna

Situata nell’Oceano Atlantico, El Hierro è la più piccola, la più meridionale, la più sperduta delle Isole Canarie. Grazie alla sua posizione isolata regala ai viaggiatori una continua sensazione di intimità, ideale per superare qualsiasi stato di paranoia. Il luogo ideale per concedersi infiniti momenti di introspezione e solitudine, per riflettere su stessi e sulla propria vita. La bellezza della natura, poi, fa il resto: acque cristalline in cui tuffarsi, alberi del bosco El Sabinar sotto al quale sdraiarsi, cullati dalla brezza del mare, spiagge roventi della Baia di Tacorón su cui rilassarsi, la piscina naturale Charco Azul in cui immergersi: ecco alcune delle bellezze naturali che quest’isola ha da offrire, un panorama mozzafiato che vi lascerà senza parole.

Kanazawa, Giappone

Affacciata sul Mare del Giappone nella Prefettura di Ishikawa, la città di Kanazawa è un piccolo gioiello ricco di templi buddhisti e santuari shinto, case di samurai e racconti di geishe. C’è moltissimo da vedere, come il Tempio di Oyama, il misterioso Tempio Ninja, il celebre castello ricostruito nel 2001 e il museo dedicato al filosofo zen Suzuki, tempio di minimalismo e armonia degli elementi, per non parlare, poi, del giardino Kenroku-en, considerato uno dei più belli del paese, e delle sue sale da tè immerse nel verde. Un trionfo di armonia e bellezza, ordine e precisione, elementi tipici della cultura giapponese. Sono proprio questi elementi che fanno di Kanazawa la meta ideale per i viaggiatori più ossessivi per una sana iniezione di autostima.

Kakslauttanen, Finlandia

Se i vostri problemi, invece, riguardano l‘autostima, un viaggio in Lapponia potrebbe essere la soluzione per voi. Situato a Nord della Finlandia, il villaggio di Kakslauttanen è un luogo molto particolare: formato da una miriade di cottage in vetro, dotati di calda illuminazione e svariati comfort, addolciscono il paesaggio della pianura innevata, circondata da boschi abitati da renne, folletti e Babbo Natale. I modernissimi igloo dalle cupole trasparenti permettono di godersi l’incanto del panorama notturno della Lapponia, con lo spettacolo dell’aurora boreale nei mesi invernali e una quantità di stelle da togliere il sonno durante il resto dell’anno. Dinanzi all’immensità dell’universo, a vanità delle vostre insicurezze apparirà limpida come la notte artica.

Catiuscia Polzella