Tevez, entrata killer: rotta una gamba ad un avversario

Carlitos Tevez protagonista nel bene e nel male durante il match valido per la venticinquesima giornata del campionato argentino che ha visto il suo Boca trionfare per tre reti ad una sul campo dei cugini dell’Argentinos Juniors.

La macchia sulla partita dell’Apache, autore di una doppietta fino a quel momento, è giunta al minuto 76 quando il malcapitato Ezequiel Ham (peraltro realizzatore della rete per i padroni di casa) si è visto piombare l’ex attaccante della Juventus sulla sua gamba destra. L’esito dello scontro è dei peggiori: frattura di tibia e perone e trasferimento immediato in ospedale.

Al termine dell’incontro, Tevez si è scusato per la sua entrataccia a gamba tesa sul 21enne avversario, stramazzato al suolo in preda alle urla di dolore per il trauma subito. “Sono andato per intervenire sulla palla, non avevo cattive intenzioni”, si è giustificato. “Sono triste perché non volevo. Non mi era mai capitato di fare del male a qualcuno, gli chiedo scusa”.

Non sembra dello stesso parere il tecnico dell’Argentinos Juniors, Nestor Gorosito, il quale ha attaccato duramente Tevez: “Ora è inutile fare una chiamata al telefono”, ha sbottato. “Di certo non è entrato per procurare una frattura, ma dalla panchina si è visto chiaramente che voleva picchiare. Chi gioca a calcio queste cose le sa”.

Intanto, dall’ospedale Ham ha già ringraziato i familiari e gli amici per i messaggi di pronta guarigione: “Voglio ringraziare tutti quello che mi conoscono. Questo è un momento difficile da affrontare e con l’aiuto di voi tutti andrò avanti e tornerò più forte di prima. Un grosso grazie”.

Sul banco dell’imputati è finita la conduzione della partita da parte del direttore di gara Luis Alvarez, il quale non ha sanzionato l’entrata di Tevez nemmeno con un cartellino giallo (e sarebbe stato il secondo). L’unica consolazione per gli ospiti, oltre ai 3 punti e alla vittoria nel derby di Buenos Aires, è l’aver rafforzato la leadership in campionato.

Giuseppe Forte