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Taylor Swift ci sorprende con folklore, gioiellino alternative nato durante la quarantena

Taylor Swift ci ha appena regalato il suo ottavo album in carriera folklore, un album più personale che segue la scia dell’ultimo album Lover offrendo, questa volta, delle canzoni ancora più intime e capaci di arrivare in fondo a chiunque sia capace di apprezzare la sincerità di queste canzoni e i sentimenti che evocano grazie al loro ascolto.

Niente è andato secondo i piani“, eppure, dall’apparente sconforto e confusione che questa situazione ha generato, sembra essere nata l’ultima fatica discografica della cantante statunitense, a meno di un annno dal suo ultimo album Lover, sostenendo come sia letteralmente stata l’unica mossa che non era stata pianificata né immaginata da lei e dal suo team.

@TSwiftNZ twitter

Insomma, prendere il toro per le corna e trionfare nonostante le difficoltà è quello che hanno fatto Tay Tay ed il suo team di fiducia, dichiarando che in un ipotetico periodo pre-Covid avrebbe meditato a lungo su quanto fosse giusta la pubblicazione di questo tipo di album, arrivando ad aspettare a lungo il momento perfetto.

Eppure questi periodi difficili che stiamo vivendo mi hanno fatto capire che nulla ci è garantito. Il mio istinto dice che se fai qualcosa che ami, dovresti semplicemente liberarlo al mondo.

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In quanto alla struttura dell’album, troviamo 16 tracce nella standard version e una bonus track nella deluxe (the lakes). Fra tutte, appare solo un feat con bon iver, rinomato gruppo indie-folk statunitense che ha collaborato con Taylor Swift nella quarta traccia exile.

Il primo singolo ufficiale sarà cardigan e, insieme alla pubblicazione dell’album, è stato condiviso sul profilo Youtube di Taylor Swift il video ufficiale di questa emozionante canzone che parla di un amore infranto e del potere che hanno le relazioni giovanili sulle nostre vite, riuscendo a rimanere impresse nei ricordi e segnarci per sempre.

E quando mi sentivo come se fossi un vecchio cardigan
Sotto il letto di qualcuno
Mi hai indossato e hai detto che ero il tuo preferito

Indubbiamente ci troviamo di fronte ad uno dei lavori più intimi e personali della popstar che, come già in passato è stata capace di fare, ci sorprende con delle canzoni dal forte impatto emotivo che catapultano chiunque le stia ascoltando in un mondo dove le emozioni ed i ricordi hanno un posto speciale e tornano a galla proprio grazie a queste incantevoli canzoni.

È per questo che uno dei punti forti di quest’album è la capacità di immedesimazione che Taylor offre all’ascoltatore senza alcuna pretesa, piuttosto lo dipinge come un vero e proprio viaggio alla ricerca dei propri sentimenti invitando a prendersi del tempo per sé ed esplorare la propria intimità senza giudizi e paure.

Top ?: my tears ricochet, cardigan, exile

Flop ?: betty, invisible string

Voto: 8+/10

Marco Russano