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Tagliarsi i capelli da sola: 5 consigli per non sbagliare

Saper tagliare i capelli è una vera e propria arte. Chi lo fa per mestiere deve seguire costanti corsi di aggiornamento, stare al passo con i tempi, sviluppare una propria tecnica e una propria manualità. Insomma sicuramente non è per tutti. Se però hai deciso di darci un taglio e non intendi andare da un professionista esistono alcune regole da seguire per una sforbiciata fai da te alla propria chioma.

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Prima di buttarti in questa avventura, tieni comunque in considerazione che il taglio è una strada che non ha ritorno. Un minimo gesto sbagliato, una minima imperfezioni e il danno è fatto.

Vero anche che i capelli ricrescono e nel giro di qualche mese tutto sarà sistemato, ma sarebbe opportuno imparare prima a darci dentro con forbici e pettine prima di testare sulla propria capigliatura.

Detto ciò andiamo ad esaminare alcuni consigli, spesso dispensati anche dagli esperti del settore, per tagliarsi i capelli da soli senza incorrere in spiacevoli errori. Nel frattempo ti consigliamo di spulciare i nuovi tagli per capelli 2020 sul portale www.pianetadonne.blog .

Farsi aiutare da qualcuno

Il primo grande consiglio che intendiamo darti è quello di non fare tutto completamente da sola. Oltre all’uso di specchi molto grandi e che ti mostrino il retro della tua chioma, sarebbe opportuno che qualcuno stia accanto a te durante la fase del taglio.

Senza avere fretta, il taglio deve essere effettuato con molta attenzione e avendo qualcuno al tuo fianco che ti indichi eventuali imperfezioni, renderà la manovra di sforbiciata molto più sicura e meno drastica.

Dal momento poi che ti serviranno molteplici strumenti, avere qualcuno che condivide con te il taglio in autonomia significa farsi dare una mano con tutti gli arnesi utili (che come vedremo più avanti vanno scelti con molta attenzione).

Diciamo dunque che nel complesso essere in due vuol dire ridurre al minimo il rischio di commettere errori, e rendere di conseguenza il compito un po’ più facile.

Scegliere gli strumenti giusti

Poc’anzi abbiamo accennato alla necessità di disporre degli strumenti giusti per tagliarsi i capelli da soli.

Ecco quindi che ti sconsigliano di utilizzare il comune paio di forbici che puoi avere in casa.

Ci vogliono infatti quelle tipiche da parrucchiere, che contrariamente ad altri modelli, sono realizzate con una impugnatura più comoda che accompagna il movimento del polso e ha un maggiore controllo della lama.

Accanto alle forbici devi avere anche dei becchi d’oca, o almeno delle pinze per raccogliere i capelli dal momento che dovrai proseguire per step, ciocca dopo ciocca. Ci vuole altresì sia un pettine a denti larghi sia uno a denti molto stretti.

Inoltre (può sembrare un più, ma in vero non dovrebbe mancare) ti serve anche la classica mantellina da taglio, o in alternativa una vecchia maglietta, insomma devi tenere le spalle coperte.

I capelli devono essere lisci

Non pensare al fatto che i professionisti facciano il taglio a capello bagnato. Loro hanno occhio e sanno quel che fanno. Tu invece faresti bene a tagliarli non solo asciutti ma anche il più lisci possibile.

Per tale ragione ti consigliamo di lisciarli con una piastra, o anche con spazzola e phon se hai manualità. Questo ti servirà a sviluppare l’occhio sui centimetri in eccesso che intendi tagliare. E poi, considera anche che se li hai mossi e arruffati ti sembreranno più corti di quanto realmente siano.

Cominciare dalla parte anteriore

Come abbiamo detto ti serviranno dei becchi d’oca per raccogliere i capelli che ancora non devi tagliare. Dividi la chioma in sezioni e parti sempre dalle ciocche davanti piuttosto che quelle dietro.

Dal taglio che effettui sulle prime ciocche davanti ti fai un’idea di quello che stai combinando  e allo stesso tempo ti servirà da guida per i restanti capelli.

Inoltre, iniziando davanti hai modo di non esagerare. Ricorda di tagliare sempre un. Paio di centimetri in meno piuttosto che in più. Se hai bisogno di accorciate ancora puoi sempre tornare sulla ciocca, ma ad allungare di nuovo in caso di errori sicuramente non si può.

La parte più delicata? La frangia

Che tu porti ciuffo o frangetta, sappi che il taglio qui è sempre più delicato del resto della chioma. In primis va stirato il più possibile il tuo ciuffo, per renderti conto della reale lunghezza.

Cerca di non effettuare un taglio troppo simmetrico perché all’atto pratico risulterà poi storto. La frangia infatti è nata per essere spuntata, a piccole ciocche, e quasi come se volessi creare un movimento zigzagato.

Qualunque sia l’esito, la frangia risulterà in ordine, e comunque meglio sempre averla leggermente più lunga e vaporosa, piuttosto che corta e asimmetrica.

Qualche ultimo errore da evitare

Chi non ha la mano è facile che possa sbagliare. Per tale ragione ti consigliamo di non provare a fare tagli troppo corti (tipo carré o bob che sono tagli tipici professionali), non tentare di creare scalature complesse e taglia adagio un centimetro per volta. Bandita poi la ciotola in testa se intendi fare il caschetto, e bandito anche il taglio troppo dritto.

A taglio ultimato ricorda infine di pulire gli strumenti, rimuovendo l’eccesso di capelli per bene dalle forbici e disinfettando rasoi e spazzole.

redazione