#storiediOlimpiadi: Pechino 2008

Torna #storiediOlimpiadi, la rubrica di Social Up interamente dedicata alle ultime edizioni dei Giochi Olimpici. Dopo il racconto di Atene 2004, oggi ci concentreremo sui Giochi di Pechino in cui Micheal Phelps ha riscritto la storia del nuoto nella rassegna a cinque cerchi.

Dopo i successi ottenuti  in terra Greca quattro anni prima – 6 medaglie d’oro e 2 di bronzo per l’atleta di Baltimora – Phelps si presenta a Pechino con l’ambizioso obiettivo di battere il record di Mark Spitz, che ai Giochi di Monaco 1972 conquistò ben sette medaglie d’oro. La pressione mediatica attorno a Phelps è enorme, ma l’atleta americano non sembra per nulla intimidito, e il 10 agosto 2008 comincia la sua scalata al record di medaglie d’oro in una singola edizione, trionfando nei 400  misti, davanti all’ungherese Laszlo Cseh e al connazionale Ryan Lochte. Il giorno dopo Phelps scende in vasca con i compagni di squadra Gale, Jones e Lezak regolando Francia e Australia nella 4×100 stile libero. Il 12 agosto è il momento dei 200 stile libero, gara in cui ad Atene Phelps non andò oltre il terzo posto. Lo Squalo di Baltimora vince ancora, distaccando nettamente tutti gli avversari, mentre il giorno dopo porta a casa la doppietta 200 farfalla e 4×200 stile chiudendo il quinto giorno di gare con 5 ori e altrettanti record del mondo.

Due giorni più tardi, nei 200 misti il risultato è il medesimo dei 400: oro e record del mondo davanti a Cseh e Lochte.

Il 16 agosto Michael Phelps scrive una pagina di storia del nuoto olimpico: in una delle gare più controverse dei Giochi -in cui si imporrà per un solo centesimo sul serbo Mirolad Čavić, facendo registrare il nuovo record olimpico- l’atleta statunitense eguaglierà il record di Spitz, conquistando il settimo oro in un’unica edizione delle Olimpiadi.

Nell’ultimo giorno di gare Phelps completa la sua impresa trionfando nella staffetta 4×100 misti insieme a Lezak, Hansen e Peirsol. Al termine dei Giochi di Pechino Phelps divenne non solo l’unico atleta ad aver vinto otto ori in una singola edizione, ma anche quello ad aver vinto più ori nella storia della rassegna a cinque cerchi (14) davanti alla ginnasta sovietica Larissa Latynina, il finlandese Paavo Numi e i connazionali Mark Spitz e Carl Lewis tutti fermi a nove, oltre che l’atleta ad aver vinto più medaglie nella storia delle Olimpiadi (16) dietro alla Latynina (18) – questo record verrà battuto a Londra 2012 dove Phelps conquisterà altre sei medaglie arrivando a 22 complessive-.

A Pechino Michael Phelps ha scritto una pagina indelebile della storia dello sport mondiale, e c’è da scommettere che tra poche settimane, a Rio, lo Squalo di Baltimora sarà ancora una volta tra i protagonisti assoluti.

In attesa dell’inizio della XXXI edizione dei Giochi Olimpici non perdete, la prossima settimana, un nuovo appuntamento con #storiediOlimpiadi, che vedrà sotto i riflettori Londra 2012.