(Photo by Matthias Hangst/Getty Images)

#storiedieuropei: Italia vs Spagna

L’ultima rassegna continentale a 16 squadre, svoltasi in Polonia e Ucraina, ha visto la Spagna trionfare per la seconda volta consecutiva, in un torneo incerto fino all’ultimo. Le quattro squadre qualificatesi per le semifinali erano tutte legittime pretendenti al titolo e dopo due semifinali emozionanti sono state Italia e Spagna a qualificarsi per l’atto finale.

Le due squadre hanno percorso una strada parallela nel corso del torneo, e non solo per il fatto di essere inserite nello stesso girone. Nella prima giornata del gruppo C le due squadre si affrontano, e nonostante gli iberici partano con i favori del pronostico la sfida è molto equilibrata. Dopo un primo tempo terminato 0-0 l’Italia va in vantaggio con Totò Di Natale, che cinque minuti dopo il suo ingresso in campo firma la rete dell’1-0. La Spagna pareggia quasi subito  con Fabregas e la partita termina 1-1. Dopo la seconda giornata in cui l’Italia pareggia con la Croazia e la Spagna vince contro l’Irlanda la qualificazione azzurra ai quarti di finale è seriamente a rischio. La squadra di Cesare Prandelli dovrà vincere sperando che Spagna-Croazia non finisca in parità, o che in tal caso ci siano almeno quattro reti complessive. Col rischio “biscotto” dietro l’angolo l’Italia vince contro l’Irlanda di Giovanni Trapattoni, e grazie alla contemporanea vittoria della Spagna -che vince il girone- accede ai quarti di finale come seconda classificata.

I campioni del mondo e d’Europa in carica trovano sul loro cammino la Francia, mentre gli azzurri incrociano l’Inghilterra.

La squadra allenata da Vicente Del Bosque vince per 2-0 grazie alla doppietta di Xabi Alonso, mentre la partita tra Italia e Inghilterra termina ai calci di rigore dopo lo 0-0 dei 120 minuti. A rompere l’equilibrio è l’errore di Montolivo che regala agli inglesi un parziale vantaggio.

Con l’Italia sotto 2-1 Andrea Pirlo si presenta sul dischetto e realizza uno spettacolare cucchiaio che da una scarica di adrenalina all’Italia intera. La traversa di Ashley Young e la parata di Buffon sul tiro di Cole, danno ad Alessandro Diamanti il match point. Il calciatore, all’epoca in forza al Bologna, realizza il rigore che porta l’Italia in semifinale dove ad attenderli c’è la Germania vicecampione in carica.

balotelli italia germania

Come nella migliore delle tradizioni l’Italia coglie un’altra storica vittoria contro i tedeschi grazie alla doppietta di Mario Balotelli, a cui i teutonici rispondono solo nel finale grazie al rigore di Mesut Özil,  e vola in finale per la terza volta nella sua storia dopo il successo del 1968 e la sconfitta di Euro 2000 (di cui abbiamo già parlato QUI).

La Spagna invece supera il Portogallo ai calci di rigore, dove Sergio Ramos emula Pirlo realizzando il cucchiaio e grazie alla marcatura decisiva di Cesc Fabregas.

In finale non c’è partita, l’Italia è costretta a sostituire l’infortunato Chiellini dopo soli 21 minuti mentre Thiago Motta si infortuna poco dopo essere entrato in campo intorno al 60º lasciando l’Italia in 10 uomini per l’intero finale di partita. La Spagna realizza due reti nel primo tempo e due negli ultimi minuti, infliggendo agli azzurri la più pesante sconfitta degli ultimi anni. Per gli iberici è il terzo trionfo continentale, oltre che il terzo consecutivo a livello internazionale dopo le vittorie di Euro 2008 e del mondiale del 2010.

Per gli azzurri  arriva un’altra cocente sconfitta dodici anni dopo la nefasta notte di Rotterdam, al termine di un torneo in cui -a prescindere dal risultato della finale- la nostra nazionale ha regalato emozioni all’Italia intera.