Stanchi della solita vita? Ecco dove andare per vivere meglio

Di Fabio Sciuto per Social Up!

Sono decine i parametri utili a stabilire in quale nazione la popolazione viva meglio. L’OCSE Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico o OECDanalizza, raccoglie ed elabora e stila una “bella” classifica, utile a chi stia pensando di sloggiare per correre verso una vita e un futuro migliore. Verso un luogo dove vivere meglio. Chi non ha pensato almeno una volta nella vita di aver bisogno di cambiare aria per rincorrere un sogno, una speranza di vita che possa rispondere alle proprie aspettative? Molti sicuramente, specialmente in questo periodo che ha nella parola “crisi” la sua descrizione più ampia, cupa ma reale.
Gli stati presi in esame sono trentaquattro. I parametri di valutazione sono parecchi. Riguardano la salute, le ferie, la grandezza dell’abitazione, il lavoro e la rendita, la qualità di acqua e aria, la sicurezza sociale e tanto altro incluse le capacità e le abilità della popolazione, l’aspettativa di vita e la soddisfazione e la realizzazione personale. In totale sono ventitré indicatori raccolti in undici categorie. Termini di raffronto importanti, termini che descrivono la nostra vita, presente e futuro. Il mito legato alla qualità della vita nei paesi del nord Europa è ampiamente confermato dallo studio dell’OCSE. Vi diciamo subito, ma in fondo basta guardarsi attorno per capirlo, che l’Italia non è stata inserita tra le prime dieci posizioni.
La classifica vede la Danimarca al decimo posto e detiene il maggior numero di settimane di vacanza, cinque per l’esattezza. Solo il 2% della popolazione lamenta un eccessivo carico di ore di lavoro.

La Nuova Zelanda è indicata come la regione con l’aria più salubre dovuta alla scarsa densità abitativa.

Buone notizie anche per l’Olanda. Gli Orange hanno un punteggio oltre la norma per quanto riguarda la capacità di calcolo matematico e la comprensione dei testi.

La Svezia svetta per la percentuale di coinvolgimento nell’impegno sociale. Oltre 86% della popolazione ha votato alle ultime elezioni parlamentari.

Il Canada è in vetta allo studio OCSE per la disponibilità di spazio all’interno della propria casa con oltre due stanze procapite a disposizione.

Gli Usa migliorano notevolmente la loro posizione rispetto all’anno precedente, potendo contare su un congruo guadagno disponibile per anno. Insomma loro sono più ricchi di prima, più del doppio della media degli altri stati presi in esame.

L’Australia si afferma per l’alto senso di appartenenza alla propria comunità.

Il podio vede la Svizzera al terzo posto grazie al suo basso tasso di disoccupazione, calcolato in circa il 3.5%.

La seconda piazza è, a sorpresa, dell’Islanda. Basso livello di inquinamento e di disoccupazione e acqua da bere salutare, la più pura del pianeta.

In vetta c’è la Norvegia. Il lavoro è ben retribuito, il livello di educazione è altissimo e l’aspettativa di vita media è di 82 anni.

L’Italia sia attesta al diciottesimo posto in classifica. In crescita obesità infantile e consumo di alcol tra i giovani. Si fuma di più rispetto al passato e il consumo di vino tra gli adulti è sceso in quantità a cospetto di una maggiore richiesta di qualità. Il dato più preoccupante è l’aspettativa di vita in buona salute: soltanto sessantacinque anni



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