Stai lavorando troppo ecco come riconoscere i segnali dell’overworking

È overworking se ogni giorno vai al lavoro, svolgi le tue mansioni (speriamo bene) e torni a casa esausto? Sei stanco anche mentalmente e soffri di insonnia? Certo che si e  forse il tuo stile lavorativo non è proprio corretto.

L’overworking, ovvero il lavorare troppo fa male. Lo sappiamo tutti, eppure su oltre 28 milioni di lavoratori italiani, 1 su 5 soffre di stress da lavoro, ma udite udite, a soffrirne maggiormente sono le donne. Ebbene si, sono proprio le donne a soffrire maggiormente l’ansia e lo stress nel posto di lavoro e al lavoro anche se circa il 60% dei lavoratori italiani sono uomini. D’altronde si sa che le donne fanno di tutto e di più se si tratta di impegni. È una questione culturale: da sempre la donna è vista come la mamma e la padrona della casa e di tutto ciò che ne concerne, quindi dal momento che lavora, questo gap culturale non è (nella maggior parte dei casi) mai stato colmato. Tra impegni familiari, faccende domestiche, figli, suoceri, discriminazioni, mobbing e una vita lavorativamente attiva, sfidiamo chiunque a non stressarsi.

Tornando a noi, come possiamo capire se soffriamo di stress da lavoro (overworking) o meno? Ma soprattutto, come si può risolvere questo problema?

Non hai mai tempo

Il tempo scorre inesorabile, ti senti sopraffatto dagli eventi circostanti e dal tempo stesso? Se sai di cosa stiamo parlando forse devi prepararti una bella tisana calda e continuare a leggere. È vero se di tempo non ce n’è mai abbastanza, ma se inizi a sentirti schiacciare da queste cose, qualcosa non va.

Ogni mattina mi sveglio, mi preparo e vado al lavoro. Mi siedo alla mia postazione (ho mal di stomaco sempre più spesso ultimamente, strano) e inizio a organizzare, sistemare e approfondire progetti. Arriva l’ora di pranzo e finalmente ho un po’ di pace, ma non troppa visto che pranzo con i colleghi e si parla di lavoro. Mi chiedo, ma questi non pensano ad altro o sono io che li spingo a parlare di futuro lavorativo e aziendale? Alla domanda come va rispondo “a lavoro tutto ok”. Ok, è preoccupante. Non mi fermo mai, sono sempre presa da mille cose. Quando arriva il week end penso di poter finalmente riposare, ma anche il week end finisco per lavorare. Se fosse mia l’azienda forse lo capirei anche, ma sono solo una dipendente e in stage. Sono reperibile a tutte le ore del giorno e anche della notte (a volte) e sento che il tempo non è mai abbastanza. Sono sopraffatta dai minuti e quando finalmente mi sdraio a letto per dormire… beh non dormo perché la mia mente ha mille idee e non mi lascia riposare.

Ines, 24 anni.

Sei ansioso

Vivi con l’ansia (si è overworking)  di non potercela fare, di non arrivare a fine giornata e di non completare i tuoi  obiettivi.

Parli sempre e solo di lavoro? È overworking

photo of two women facing each other sitting in front of table near glass wall

La tua vita è il lavoro, le tue gioie sono il lavoro e quando ti chiedono come stai rispondi “a lavoro tutto bene, grazie!”. Attenzione, esiste altro oltre al lavoro. Per quanto ti possa piacere e appassionare ciò che fai, si lavora per vivere, non viceversa.

Quindi, se ti riconosci in quanto detto, prenditi una pausa, stacca un po’ e reimposta la tua vita per non pensare h24 esclusivamente al lavoro!

Silvia Menon