Sposando un killer, cercava di fargli trovare la retta via, ma l’uomo si ingelosisce e la uccide a botte

La voglia di concedere una seconda possibilità a chi già una volta ha sbagliato gli è costata la vita, tutti consigli dei parenti e degli amici preoccupati per la sua scelta non sono serviti a nulla, nemmeno il tempo di finire la cerimonia nuziale che il marito l’ha barbaramente uccisa e per cosa, per una banale gelosia. Stepan Dolgikh, 33 anni, è stato arrestato per aver picchiato a morte la moglie Oksana Poludentseva, 36 anni, il giorno delle nozze nel villaggio siberiano di Prokudskoye. Pare che l’uomo si sia ingelosito di un altro ospite.  I due si erano conosciuti mentre il 33enne era in carcere. L’uomo era stato condannato per omicidio ma la donna credeva di poterlo aiutare a ritrovare la retta via e ha deciso di sposarlo. I due hanno fatto una cerimonia con diversi amici e poi una festa privata in casa, ma a quel punto il neosposo si sarebbe ingelosito di uno degli invitati, ha accusato la moglie di avere un atteggiamento poco corretto e poi ha iniziato a picchiarla. Secondo il racconto dei testimoni lo sposo sarebbe stato ubriaco, ha portato la donna fuori casa e ha iniziato a colpirla con calci e pugni. Poi l’ha trascinata nuovamente in casa afferrandola per i capelli, l’ha colpita in testa per poi farla di nuovo uscire e scaraventarla in un burrone. Le lesioni riportate dalla 36enne, come riporta il Daily Mail, sono state così gravi da non lasciarle scampo.

Alessandra Filippello