Snapchat per combattere la violenza sessuale

 Non è necessario sottolineare quanto i social stiano entrando nelle nostre vite, tanto da assumere ruoli che mai ci saremmo immaginati potessero svolgere. Dall’India arriva un’importante idea che potrebbe aiutare in maniera sostanziale a combattere la violenza sessuale ed ha proporla è stato Yusuf Omar, mobile editor di Hindustan Times e supportata da Climb Against Sexual Abuse.
Il progetto prevede che le donne vittime di violenza sessuale per alleggerirsi dal pesante fardello della loro esperienza, grazie all’utilizzo dei filtri Snapchat possano raccontare la loro storia godendo dell’anonimato ed allo stesso tempo possano denunciare questi orribili fatti sempre nascondendo la loro identità. Una scelta che a molti potrebbe sembrare superficiale e blanda, ma Omar dopo aver conosciuto diverse vittime che denunciavano abusi sessuali, ha capito quanto potesse essere d’aiuto per molte altre donne, un sistema che garantisse l’anonimato, così è stato proposto l’utilizzo di Snapchat che come è noto, grazie alla sua vasta gamma di filtri, riesce a camuffare o rendere irriconoscibili le persone che decidono di usufruirne.
In occasione dell’evento Climb Against Sexual Abuse che si è svolto in India, nella città di Mysore, molte donne grazie ad uno smartphone inserito nell’alloggio di un bastone da selfie, hanno potuto rendere pubbliche le drammatiche vicende di violenze perpetrate nei loro confronti. Omar non è nuovo all’utilizzo di Snapchat, infatti già in passato ne aveva scoperto il potenziale, quando ha prodotto un servizio di video giornalismo sullo spaccio di droga in Punjab, dove l’impatto prodotto dalla registrazione delle sue storie era forte e di grande efficacia. Come già affermato sono accorse diverse ragazze che hanno partecipato a questo progetto raccontando attraverso lo smartphone – e quindi il filtro – le loro drammatiche testimonianze  in totale solitudine avendo il pieno controllo del racconto e dell’espressione con gli occhi in primo piano. Il risultato è stato quello di restituire una immagine sincera delle vittime, spesso in India accusate di mentire, e di sicura forza emotiva.

Tutti vorrebbero scoprire il modo per ottenere più utenti con Snapchat – spiega Omar – Ma pochi sono in grado di comprendere come questa piattaforma sia un potente strumento per la creazione di contenuti, dotata di tutti gli ingredienti che piacciono ai nativi digitali“.

Andrea Calabrò