Sguardo attraverso le finestre di Alicia Rihko, tra illustrazioni e ricordi

E’ una mattina come le altre: l’odore del caffè, una finestra aperta per fare luce, la cucina con i piatti del giorno prima, quelli da lavare, ancora nel lavello. Il tempo di farsi una doccia e sistemare tutto ed eccola li, Alicia Rihko, una giovane digital artist spagnola, pronta per la sua arte. Mette su un po’ di musica per accelerare il passo della sua immaginazione verso luoghi in cui vorrebbe essere. Supera i confini della sua casa, oltre i parchi e le strade della sua città per riaprire gli occhi in un posto altro, dove la carne, la pelle, le pareti, il sesso chiedono di essere guardati con un filtro rosa.

Frames di momenti in cui ci sentiamo vivi si alternano ad inquadrature su scorci di vuoto esistenziale: ragazze che si tengono per mano e saltano sotto il bagliore elettrico dei fuochi d’artificio, ragazze che fanno l’amore, ragazze che abbandonano se stesse in un letto, ragazze che cercano la propria personalità, libere e fragili sotto la pioggia o preoccupate dietro una finestra. La pioggia diventa una costante nei disegni della Rihko: segue le ragazze nella loro storia, può fare da sfondo o mischiarsi alle lacrime e pulire quelle macchie che portano dentro, è la natura che le ascolta.

Tutte queste ragazze somigliano un po’ a noi. Alicia Rihko lascia nelle sue immagini, sintesi tra il fumetto, la pop art e punk anni 90′, un margine che ci permetta di guardarle con lo stesso sguardo con cui osserveremmo noi stesse dall’esterno. Una forma sottile di voyeurismo per spiare e spiarci in questo luogo altro e apparentemente lontano, con uno sfondo rosa, un posto che somiglia al tempo dei nostri ricordi, alle immagini che decidiamo di salvare dall’oblio e tenerci dentro per sempre.

Quando le si chiede quale sia il disegno che preferisce tra i suoi, Alicia risponde così: “Quello che ho fatto con Freddy Krueger è molto diverso da tutti gli altri. È l’idea più folle che abbia mai avuto: ho usato un personaggio esistente nel mondo del cinema con una delle mie ragazze. Si, è il mio preferito!”

In fin dei conti, quella mattina non era come tutte le altre, ma era un inizio, è l’alba di un talento che chiede di essere visto e ascoltato, quello di Alicia Rihko.

Alessandra Nepa