Sempre più diffusi i giardini verticali: perché questo trend?

La realizzazione di giardini verticali è diventata ormai una vera e propria tendenza, un’idea che tantissime persone scelgono di perseguire e che può in effetti essere una soluzione assai interessante per valorizzare un immobile.

Prima di entrare nel dettaglio, però, poniamoci la domanda “di base”: che cos’è un giardino verticale?

Siamo abituati a concepire i giardini come degli spazi outdoor in cui le piante e le zone verdi si sviluppano in ampiezza, si pensi alle aiuole, ai vasi, ai prati e a quant’altro può comporre un bel “garden”; i giardini verticali, invece, ribaltano questa concezione e hanno come obiettivo quello di valorizzare al massimo gli spazi in altezza.

Un giardino affascinante e funzionale anche con spazi ridotti

Con ogni probabilità, l’idea di concepire un giardino in questo modo va messa in relazione col fatto che sempre più spesso gli spazi disponibili tendono ad essere contenuti, soprattutto nelle grandi città, e i giardini verticali consentono di godere di tutti i benefici che il verde sa garantire anche in contesti di piccole dimensioni, o comunque che non si prestano particolarmente bene alla realizzazione di un giardino.

Oggi i giardini verticali sono diffusissimi: capita di individuarli in abitazioni private, in strutture ricettive, in condomini; alcuni edifici moderni sono concepiti appositamente per ospitare in maniera ottimale dei giardini di questo tipo, e in Italia l’esempio più lampante è senz’altro il Bosco Verticale di Milano, complesso residenziale composto da due edifici, Torre De Castillia e Torre Confalonieri, interamente ricoperti di verde.

Come realizzare un giardino verticale

Valorizzare gli spazi in altezza è dunque l’idea alla base di questo tipo di progettazioni, ma come si può realizzare un giardino verticale sul piano pratico?

Le soluzioni adottabili sono diverse, a cominciare dal ricorso alle piante rampicanti, davvero perfette per i giardini di questo tipo.

Le piante rampicanti possono svilupparsi direttamente su delle pareti, su dei separé o anche su dei gazebi in legno, strutture per il giardino da sempre molto apprezzate e per tale ragione molto trattate da e-commerce specializzati in arredi outdoor quali AcquaViva Store.

Un’altra soluzione ottima per realizzare un giardino verticale corrisponde all’impiego delle cosiddette tasche porta piante, dei pannelli da applicare a muro in cui vi sono dei piccoli contenitori destinati a contenere il terriccio.

Vista l’attenzione sempre crescente da parte dei consumatori nei confronti dei giardini verticali, inoltre, in commercio si stanno diffondendo sempre di più dei vasi specifici progettati appositamente per essere appesi, dei mini-balconi destinati a contenere il terriccio e le piante che possono essere collocati su vari tipi di supporto nei contesti più diversi.

Come si può ben intuire, ad ogni modo, per realizzare un giardino verticale è assolutamente necessaria una buona dose di fantasia: saper guardare fuori dagli schemi, inventare soluzioni e strutture e valorizzare le caratteristiche dell’immobile è la vera chiave per realizzare un giardino verticale che sappia rivelarsi accattivante e suggestivo.

Non solo estetica: altri importanti vantaggi

Bisogna tuttavia sottolineare che il giardino verticale non è soltanto un modo per abbellire l’immobile, non ha soltanto valenza decorativa, ma è in grado di garantire anche ulteriori ed importanti vantaggi.

Anzitutto, come noto, le piante hanno un ruolo biologico importantissimo, rilasciando ossigeno e trattenendo anidride carbonica; come tutti i giardini, dunque, anche quelli verticali contribuiscono a rendere gli ambienti molto più salubri, dunque il loro “ruolo” sa essere preziosissimo soprattutto nei contesti urbani.

Non bisogna inoltre trascurare che le piante collocate in questo modo, ovvero sulle superfici delle pareti esterne, sanno essere preziose dal punto di vista dell’isolamento termico ed acustico, dunque un giardino verticale può senz’altro contribuire al comfort dell’immobile e alla relativa efficienza energetica.

redazione