Selfie all’ultimo sangue a Roma davanti la Fontana di Trevi

Mancavano solo le botte di una bella rissa per arricchire il curriculum vitae della mitica Fontana di Trevi. Prima la o meglio le grandi dive, che a turno finiscono per bagnarsi nelle acque della fontana, poi le mille monetine che fanno sognare con i loro desideri, turisti e non, per non parlare delle visioni e dei riflessi di luci raffigurazione di santi o visioni premonitrici, ma le botte…mancavano proprio. Due turiste, una ragazza olandese di 19 anni ed una italo americana di 44 anni se le sono date di santa ragione, tanto da richiedere l’intervento della polizia municipale, che dopo averle divise con non poche difficoltà le ha condotte in caserma dove sono state denunciate per violenze e minacce.

Il motivo della contesa…un selfie, solo un selfie. La ragazza italo americana occupava sui bordi, una posizione privilegiata,che permetteva una visione completa della mitica fontana, così, che all’invito di spostarsi da parte della turista olandese, per poter eseguire un selfie nell’ambita zona, sono volati insulti e manate. Da qui la rissa, dapprima stupore per gli altri visitatori e poi preoccupazione che le due potessero coinvolgere i parenti che le accompagnavano e che cercavano di sostenere le proprie parti, tanto da dare origine ad una bolgia tipicamente turistica ma poco artistica, c’era persino qualcuno che urlava pensando ad un attacco terroristico. Insomma, di foto ne avranno ricevute parecchie e da diverse angolazioni, per il selfie…magari quel selfie, ripasseranno a turno.

Claudia Ruiz