Scambiarsi i vestiti per mettersi nei panni di un altro, il progetto Switcheroo

Chi non ha mai detto “se fossi nei tuoi panni”, un modo di dire che per la fotografa canadese Hana Pesut è diventato un chiodo fisso. L’idea è semplice, quanto geniale, così come lo è il progetto che ne è derivato Switcheroo.
Una serie di fotografie che ritraggono delle coppie in ambienti esterni, posizioni statiche ed apparente tranquillità, fino a qui tutto normale; ma se a questa foto avviciniamo la sua ‘gemella diversa’ tutto cambia: stesse persone, stessa location, stesse posizioni e stessi abiti, solo che invertiti. Ne risulta un mix di sensazioni, più o meno comiche: se una coppia ci sembra buffa e ridicola perchè Lui indossa leggings e micro top e Lei parka over ed anfibi, un’altra coppia sembrerà omogenea al punto da farci chiedere di chi siano veramente gli abiti che indossano. Un reportage surreale di persone e luoghi sparsi nelle strade di Vancouver, con risultati sorprendenti.
Switcheroo, termine utilizzato per indicare cambiamento, scambio, nasce dal principio base sul quale si fonda la Pesult, fotografia come mezzo per ricordare, per fissare un momento. Un progetto irresistibile e divertente da tenere a mente se vi ritrovate a passeggiare nelle strade di Vancover e qualcuno vi chiedesse di mettervi nei panni di un altro.
redazione