Quasi morto per masturbazione: Ashok Rajamani, artista-scrittore 39enne

Quasi morto per masturbazione: Ashok Rajamani, artista-scrittore 39enne. Il noto sito web Usa di notizie Salon.com ha riproposto su twitter la storia drammatica, ma a lieto fine, di Ashok Rajamani, artista-scrittore 39enne di origini indiane che nel 2000 ha rischiato di morire di emorragia cerebrale mentre si stava masturbando poche ore prima del matrimonio di suo fratello, a Washington.

Rajamani, che vive a New York, ha raccontato che prima di vestirsi per la cerimonia, per noia, decise di concedersi un “diversivo” onanistico, ma al momento dell’orgasmo avvertì come uno scoppio improvviso nella sua testa: “Ero venuto innumerevoli volte prima, ma questo orgasmo fu differente. Fu innaturale, qualcosa andò storto. In un istante, mi esplose in testa l’equivalente di una bomba atomica. Tra le mie orecchie, dietro le mie pupille. Il mio cervello divenne come Hiroshima”.

Fortunatamente fu soccorso in tempo dal fratello e portato in ospedale, dove fu salvato e dove si scoprì che soffriva di una malformazione artero-venosa (Mav) congenita al cervello. I medici gli spiegarono che emorragie di quel tipo avvengono per afflussi di sangue al cervello che possono aversi durante l’attività sessuale, quando si partorisce o quando si va in bagno. E a lui gli capitò mentre si stava masturbando.

A 25 anni Ashok si ritrovò così in una condizione in cui fu costretto a imparare di nuovo a fare tutto: come mangiare, come camminare, come parlare. Dopo un lungo periodo di riabilitazione ha finalmente recuperato ed ha potuto scrivere anche un libro brillante e ironico sulla sua vicenda dal titolo “The Day my Brain Exploded”.

redazione