Quadri maledetti: “Love letters”

Vi è mai capitato di osservare un quadro ed avere la sensazione che sia quasi ” vivo”? E’ solo un po’ di suggestione, ovviamente, ma alcune opere maledette danno proprio la sensazione che il soggetto si sposti o fissi chi lo guarda troppo a lungo. Questo è il caso del quadro di cui stiamo per parlarvi.

Se doveste andare in Texas vi consigliamo di alloggiare al Driskill Hotel, un edificio storico nel centro di Austin. Inaugurato nel 1886 dal colonnello Jesse Driskill, lo perse l’anno dopo a poker. Nel 1890, orami un uomo distrutto dai debiti, il giocatore d’azzardo si tolse la vita e alcuni credono che la sua anima tormentata compaia occasionale nelle stanze degli ospiti dell’hotel. Nessuno però, a parte chi ci lavora, ha mai visto questo presunto fantasma che infesterebbe la struttura.

La cosa che però hanno notato tutti è un quadro di una bambina che è stato appeso nei corridoi dell’ultimo piano dell’albergo. Questo quadro è stato dipinto in ricordo di una triste storia, che riguarda addirittura la figlia di un politico molto influente degli USA.

Siamo nel 1887, proprio all’interno del Driskill Hotel. Samantha Houston, che era la figlia di un senatore degli Stati Uniti stava giocando con la sua palla nei corridoi dell’hotel. La bambina, di soli 4 anni, probabilmente inseguì la palla lungo la grande scalinata della struttura, ma inciampò e cadde rompendosi la spina dorsale. Nonostante i repentini soccorsi la bambina morì ancora prima di raggiungere l’ospedale.

Costernato per l’accaduto, il proprietario dell’hotel volle omaggiare il senatore e in ricordo della piccola Samantha commissionò un suo ritratto, che pende ancora oggi sul muro del quinto piano.

In realtà non è proprio vero: quella che oggi è appesa nell’hotel è una replica moderna di Richard King del quadro commissionato, dal titolo “Love Letters” di Charles Trevor Garland (1855-1906). Il dipinto originale è in realtà tenuto custodito nella cassaforte dell’hotel stesso.

Il dipinto mostra Samantha che sorride dolcemente mentre tiene in mano un mazzo di fiori e stringe una lettera nell’altra. Alcuni visitatori che hanno osservato questo quadro sostengono che se lo si fissa per troppo a lungo si inizia a provare l’inquietante sensazione di vertigini o nausea, mentre alcuni riferiscono di provare una strana sensazione confusione, come di smarrimento o alterazione della percezione visiva.

In passato gli odierni proprietari del Driskill Hotel, in seguito a numerose segnalazioni di fenomeni strani al quinto piano, si sono rivolti ad un gruppo di medium, che hanno indagato sulla questione. Sono stati tutti d’accordo nel dire che Samantha cerca di comunicare attraverso la pittura e che se la si fissa abbastanza a lungo, chiunque può notare alcuni piccoli cambiamenti di espressione. Hanno detto poi di aver avvertito la sua presenza anche nel resto dell’albergo, e in particolare le sue risate infantili e il rumore della sua palla che rimbalza giù per le scale.

A queste testimonianze dobbiamo poi aggiungere quelle da parte del personale e dei visitatori, che spesso parlano di un “burlone” che blocca gli ascensori, che sposta mobili e letti nelle camere degli ospiti quando non ci sono, scuote gli ospiti nei loro letti, e che spesso sparge i loro averi in giro per la camera.

redazione